GROSSETO – Sul caso politico di Magliano in Toscana, anche il vicesindaco di Grosseto Paolo Borghi, risponde alle parole di Marco Sabatini: « Il coordinatore provinciale di Sel parla al vento. Sulla vicenda elettorale di Magliano non intendo rispondere a voci che, peraltro, sono le stesse voci che indicherebbero il vice presidente della Provincia essere stato uno dei più ferventi sostenitori del sindaco Arturo Cerulli a Monte Argentario. Trovo davvero poco costruttivo attaccare gli altri per giustificare i propri errori: parlare addirittura di boicottaggio è davvero fuori luogo».
«In qualità di dirigente del Pd mi sembra di aver sempre sottolineato con grande onestà che la strada intrapresa a Magliano era perdente – spiega Borghi -. Credo che invece di continuare con questi attacchi gratuiti e inutili, Sel farebbe meglio a riflettere sul perché di una sconfitta così pesante e non penso che simili polemiche giovino alla causa. Semmai è Sel ad aver dimostrato un atteggiamento non coerente, come avviene a Grosseto, dove il consigliere di Sinistra ecologia e libertà partecipa alle iniziative di Fratelli d’Italia».
«Ritengo inopportuno anche continuare ad attaccare l’ex segretario dell’unione comunale del Pd, Fausto Bandinelli, che ha regolarmente partecipato alle primarie di coalizione, garantendo il proprio contributo alla causa. La gente ha bisogno di vedere il mondo della politica in campo per risolvere i problemi del territorio, gli attacchi sterili fatti sui quotidiani non interessano a nessuno – conclude il vicesindaco di Grosseto -. E’ arrivato il momento che Sel dimostri senso di responsabilità e accetti quello che è stato il verdetto popolare, cercando di lavorare davvero sul territorio, ascoltando le esigenze delle persone che lo abitano».