di Barbara Farnetani
GROSSETO – È su Salvatore Quasimodo, secondo le prime indiscrezioni, una delle tracce con cui si dovranno confrontare gli studenti maremmani alle prese con la prima prova della maturità, l’esame di italiano. Per la precisione la poesia: “Ride la gazza nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera”. Sempre da quando si può cogliere in rete un’altra traccia tratterebbe il tema della “violenza o non violenza nel ‘900”, poi tecnologie pervasive e nuove responsabilità per il saggio scientifio. Per la storia il tema sarebbe il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014. Il saggio artistico-letterario sul “Dono”. Per la traccia di attualità sarebbe stata scelta una frase di Renzo Piano: il rammendo delle periferie “Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile”.
Le prove “offrono una bella gamma di possibili riflessioni. Credo che questa prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio”. E’ l’unico indizio sulle tracce per la prima prova dell’esame di Maturità concesso dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, dai microfoni del Tg1. Il consiglio che do? “Leggerle molto attentamente subito, concentrarsi e poi una volta scelto chiudere il file della memoria sugli altri e cercare di fare il meglio”.
Anche quest’anno l’invio delle tracce delle prove scritte avviene attraverso il plico telematico, ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password che verrà resa nota solo stamani.
Per i candidati il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. I candidati hanno 6 ore per lo svolgimento.
La seconda prova scritta si svolgerà domani, mentre la terza e ultima è in calendario, dopo il week end di pausa, per lunedì 23 giugno.
[gallery link=”file” ids=”114383,114384,114385,114386,114387,114388″]