SCANSANO – Torna per il terzo anno consecutivo l’iniziativa portata avanti dalla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano che invita i piccoli produttori interessati che fanno uva di qualità e hanno vigneti che rientrino nella Docg, a vendere le proprie uve alla cantina a 100 euro al quintale. L’iniziativa era nata nel 2012 per rispondere alla questione dei piccoli produttori costretti a svendere il frutto del proprio lavoro agli imbottigliatori perché non riuscivano a collocare sul mercato le proprie uve – danneggiando anche la qualità del proprio lavoro.
L’idea dietro questo progetto è quella di valorizzare il lavoro fatto con attenzione attraverso un’adeguata retribuzione economica. Così, come gli anni passati, ci sono delle condizioni per partecipare: i viticoltori che aderiscono al progetto devono impegnarsi a coltivare secondo le indicazioni date dall’agronomo della cantina, Alessandro Fiorini. Questo perché l’obiettivo ultimo di questa iniziativa è stimolare una produzione di qualità. Così, i produttori che aderiranno al progetto entro il 30 giugno dovranno impegnarsi a produrre uva di qualità all’altezza di quella dei soci della cantina che nel corso di tutto l’anno seguono con attenzione le indicazioni fornite dall’agronomo.
Quest’iniziativa rientra nella missione più ampia della Cantina che dalla sua fondazione, nel 1972, si è assunta la responsabilità, nella sua essenza cooperativa, non solo di produrre vini di qualità ma di rappresentare uno stimolo e un punto di riferimento per le famiglie del territorio, e attraverso loro per l’economia e la società di questa parte della Maremma. Come ha spiegato il presidente, Benedetto Grechi, “valorizzare l’uva per noi significa valorizzare il lavoro dei produttori e quindi anche il territorio, quello stesso territorio in cui vivono e operano anche i nostri soci.” Una remunerazione giusta del lavoro, infatti, ha anche una valenza sociale fondamentale.
Sito web www.cantinadelmorellino.it