di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
SCARLINO – «Verificherò in maniera approfondita i rapporti tra il Comune di Scarlino e la società Nuova Solmine». Così Monica Faenzi commenta la notizia dell’incarico di consulenza che la società ha affidato all’ex sindaco Maurizio Bizzarri.
«Credo sia una questione di opportunità politica – afferma da Roma l’onorevole Faenzi – sono passati 20 giorni dal momento in cui ha lasciato la fascia di sindaco, una settimana fa si è licenziato dal suo lavoro e ne ha già trovato un’altro come consulente ambiente e bonifiche per la Solmine. Sembrerebbe che l’ex sindaco abbia pianificato la sua carriera professionale da tempo».
«Un sindaco in politica riceve costantemente richieste di aiuto – prosegue Faenzi – durante la campagna elettorale ho conosciuto persone più qualificate per quel ruolo. Verifichero che il comune sia stato terzo rispetto all’azienda se si siano verificati i pericoli per la salute dei cittadini quello che è successo è molto grave, molto grave».
«Non è bello che lui sia lì, in quel ruolo, peraltro senza neppure i titoli avendo in passato più volte affermato che l’inquinamento della zona dipendeva dagli etruschi e di fatto scagionando le aziende da ogni responsabilità – continua – faremo un’interrogazione al sindaco Marcello Stella che per 15 anni ha fatto parte della macchina amministrativa e che non può non essere non coinvolto, come lo è il partito democratico. Noi in parlamento si parla di scambio politico non solo in cambio di denaro ma anche di vantaggi di altro genere. Chiederemo un approfondimento agli atti che legano azioenda e comune se sia stato tutto regolare. Quel che è certo – concliude Faenzi – è che si tratta di uno schiaffo a tutti i dosoccupati un sindaco che dovrebbe creare occupazione è invece il primo che si sistema».