SCARLINO – «Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Marcello Stella auspicavamo un maggiore coinvolgimento dell’opposizione sulle tematiche di rilievo del nostro territorio ed invece apprendiamo solo dalla stampa locale che oggi il sindaco ha convocato con urgenza un tavolo sull’inquinamento della falda acquifera nella piana di Scarlino, invitando Arpat, Asl, Provincia e Acquedotto del Fiora». A parlare la lista civica “il coraggio di cambiare” che prosegue «Visto l’importanza dell’argomento trattato, ritenevamo opportuno che al tavolo sedessero in contraddittorio sia l’opposizione (lista civica Il coraggio di cambiare) che le associazioni ambientaliste impegnate nel corso degli anni in numerose battaglie per la tutela della salute dei cittadini».
«Negli ultimi tredici anni nulla è cambiato – prosegue l’opposizione -, le prescrizioni che sono emerse dalla conferenza dei servizi in merito all’inquinamento che ha origine nella piana del Casone sono le stesse, quindi dal 2001 ad oggi gli interventi sembrano essere stati inefficaci; per questo, come da noi sostenuto in campagna elettorale e proposto durante il primo Consiglio comunale, riteniamo indispensabile un coinvolgimento ed un confronto allargato per capire quali siano le reali condizioni ambientali e soprattutto quale il programma degli interventi da attuare, con tempi e modalità certi, per risolvere definitivamente il problema».