di Sabino Zuppa
ORBETELLO – È cominciata da qualche giorno la attività di pompaggio delle acque della Laguna di Orbetello, un’operazione mai attesa come quest’anno, visto l’evidente stato di sofferenza della realtà lacustre orbetellana. Un inverno mite e tutta una serie di circostanze sfavorevoli hanno fatto sì che il “lago” abbia visto una proliferazione straordinaria delle alghe che a breve dovrebbero però essere rimosse.
Certo lo stato di salute della Laguna, pur in assenza di un allarme dell’Arpat, non migliorerà prima di una decina di giorni, come spiega l’assessore all’ambiente Mauro Barbini: «Da metà della settimana passata è cominciata l’attività di pompaggio delle acque e crediamo che, entro la fine di questa settimana, anche l’attività di raccolta delle alghe comincerà a fare il suo corso – dice lui – stavamo aspettando l’espletamento delle procedure burocratiche ma adesso siamo partiti e lo stato di salute della nostra Laguna dovrebbe senz’altro migliorare. Per questa estate si andrà avanti con le procedure classiche ma, a partire dal prossimo autunno-inverno si dovrebbe cominciare anche la sperimentazione dell’ormai noto metodo Lenzi, basato sulla ri-sospensione dei sedimenti in modo da evitare che le alghe nascano».
«Per questo sono già state individuate alcune aree di intervento. Per quanto riguarda l’attività di pesca sportiva manterremo senz’altro la promessa di aprire ai non residenti – conclude Barbini – ma occorrono ancora un po’ di giorni perché migliorino le condizioni ambientali delle acque, dopo di che procederemo anche all’avvio di questa attività»