di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Tra le reazioni per la nomina alla ex Mabro del commissario ministeriale Paolo Coscione, ci sono anche quelle dei segretari provinciali Rinaldo Carlicchi di Uiltec-Uil e Fabio Della Spora di Femca Cisl: «Concordiamo sul fatto che il nuovo commissario ministeriale debba agire con una certa solerzia – spiegano -, in fin dei conti i tempi sono stretti e c’è bisogno di un bando di cessione che sia il più veloce possibile, in modo da avviare la ripresa produttiva, tutelando tutti i posti di lavoro. Al tempo stesso ci sentiamo però di ringraziare il commissario giudiziale Giampiero Russotto per il lavoro svolto e per aver condotto l’azienda in Prodi-bis, anche perché non era affatto scontato».
Un passaggio, quello dei due sindacalisti che rivendica anche una gerarchia di ruoli all’interno della vertenza: «Sono le segreterie provinciali, in maniera unitaria, a condurre le trattative – precisano – le Rsu servono da supporto e in ogni caso sono suddivise al 50% tra Cgil e Cisl-Uil». Carlicchi e Della Spora, infine, riprendono anche il filo del discorso sulla nomina del commissario ministeriale: «Sorridiamo all’idea che, solo adesso, non ne venga fatta una questione di colore politico».