di Barbara Farnetani
MAGLIANO IN TOSCANA – «Rispetteremo gli impegni presi». Il sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, ci ha voluto mettere la faccia e ha presentato personalmente, assieme a Carla Baldini, l’edizione 2014 del festival Vox Mundi. «Abbiamo deciso di portare avanti questo percorso in maniera anche più incisiva che nel passato. Voglio che questo evento sia il fiore all’occhiello della stagione estiva. A settembre poi faremo un bilancio della stagione e del cartellone e valuteremo se proseguire nei prossimi anni». Poi il sindaco Cinelli ricorda Patriazia Tarlati, che non c’è più e che faceva parte del Coro delle donne di Magliano «Durante la campagna elettorale il marito mi chiese, se fossi diventato sindaco, di mantenere il Vox Mundi e io glielo promisi.
Sembrano superate, almeno al momento, le polemiche della campagna elettorale, quello che conta, adesso, è proprio il festival e le ricadute sul territorio di questo evento ma anche di un maggior coinvolgimento del pubblico locale grazie alla scelta di ridurre il prezzo dei biglietti, per i residenti, da 10 a 8 euro. Un altro modo che è stato trovato per garantire un maggior coinvolgimento del territorio è la presentazione che verrà fatta lunedì 16 nella saletta comunale agli operatori delle strutture turistiche del territorio.
Il direttore del festival Carla Baldini parla poi degli spettacoli, ma anche del tema portante, “The colours of music” un viaggio attraverso i suoni del mondo «la filosofia del festival è proprio di portare nel raccolto delle mura così fortemente toscano e identitario le musiche da tutto il mondo».
L’anteprima è fissata per sabato 28 giugno nel centro storico di Montiano, con il coro Sisters & brothers della stessa Baldini «Il primo appuntamento e l’ultimo sono quelli più popolari, è estate, la gente ha voglia di ballare e di divertirsi. Il primo sarà un tributo a Ray Charles e l’ultimo il 2 agosto, la travolgente musica balcanica degli ungheresi Sondorgo». Sei sabato, che vedranno alternarsi l’arpa africana di Sekou Kouyate e i ritmi dello Zimbabwe degli Insingizi alla musica di Elliot Murphy. Mentre sabato 12 luglio andrà in scena uno spettacolo speciale, una produzione del festival che è già stata richiesta in altre parti d’Italia: lo spettacolo “L’olivo della strega” con musica e racconto della tradizione. Sul palco si alterneranno David Riondino e il coro delle “donne di Magliano”.
Una delle particolarità del festival è che si unisce alla musica il piacere del buon cibo. Gli eventi sono infatti sponsorizzati da aziende locali che offrono sempre la possibilità, prima degli spettacoli, di assaggiare prodotti locali e bere vino del luogo. «Un connubio giusto per collegare il territorio e i suoi prodotti alla cultura e alle tradizioni – afferma Cinelli -. Questo è lo spirito con cui vogliamo promuovere il territorio».
Ma glia organizzatori hanno pensato anche ai mondiali. Siccome alcuni spettacoli potrebbero coincidere con alcune partite della nazionale in quel caso lo spettacolo inizierà un’ora prima, e al termine scenderà un maxischermo per vedere gli azzurri tutti assieme in piazza.
Programma:
Première sabato 5 luglio con Joe Driscoll e Sekou Kouyate. “Faya” – slang per “fuoco” – è il titolo dell’album d’esordio e del tour del bellissimo progetto che unisce il famoso rapper e beatboxer americano Joe Driscoll ed il carismatico musicista africano Sekou Kouyate, proveniente dalla Guinea, definito il Jimi Hendrix della kora (l’arpa africana). Faya, uscito a febbraio, ha raggiunto il secondo posto della prestigiosa World Music Charts Europe ed ha ricevuto una nomination per la migliore collaborazione Cross-Cultural da Songlines, la rivista inglese di global music. Spettacolo in prima assoluta nazionale.
Si prosegue sabato 12 luglio con lo spettacolo di teatro e musica “L’olivo della Strega”, con David Riondino e Le Donne di Magliano. L’olivo della Strega è un olivo millenario che si trova subito fuori dal paese di Magliano e che, secondo la leggenda, nel Medioevo ha ospitato stregonerie e riti sabbatici. David Riondino e Le Donne di Magliano – coro composto da tre generazioni di donne maglianesi, diretto da Carla Baldini – raccontano questa ed altre storie e leggende del territorio maremmano. Produzione originale del Festival.
Sabato 19 luglio sarà la volta del pluripremiato gruppo vocale Insingizi, proveniente dallo Zimbabwe. Gli Insingizi sono gli ambasciatori nel mondo del classico stile vocale africano ‘mboube e della spettacolare gumboot dance (la danza dei minatori sudafricani, utilizzata durante l’apartheid come linguaggio segreto, un codice per comunicare fra loro aggirando il divieto di parlare imposto dal padrone bianco). Tornano al Vox Mundi Festival con il nuovo spettacolo “Our Tribute to Madiba”, in cui ricordano Nelson Mandela, eroe moderno ed icona di tutte le lotte per la libertà ed i diritti civili. Amatissimi sul web, il loro album d’esordio “Voices of Southern Africa” è stato Disco d’oro Womex. Sono le voci dell’Africa più vera.
Sabato 26 luglio sarà a Magliano Elliott Murphy, con il fedele compagno di viaggio Olivier Durand. Elliott Murphy è uno dei più grandi songwriter che l’America del rock ci ha regalato. Il suo primo album Aquashow è del 1973 e da allora le uscite discografiche a suo nome hanno superato la trentina. Inizialmente vezzeggiato dalla stampa quale “nuovo Dylan”, negli anni ha dimostrato una personalità che non necessita di paragoni, nemmeno con l’amico Bruce Springsteen. Il concerto di Magliano è dedicato ad un altro grande della storia del rock, Lou Reed, da poco scomparso, che Murphy ricorda con un’intensa versione di “Walk on the Wild Side”.
Il Festival si concluderà come sempre con una grande festa di piazza, questa volta in chiave balcanica. Sabato 2 agosto gli ungheresi Söndörgő presenteranno “Lost music of Balkans” il loro quarto album, che alterna sfrenate canzoni Gipsy a ritmi più malinconici. I Söndörgő, guidati dai tre fratelli Eredics, sono oggi una delle più versatili ed interessanti band europee. Sono partiti alla conquista del mondo dal villaggio di Szentendre, che si trova sul Danubio nei pressi di Budapest e custodisce gelosamente le tradizioni musicali gitane delle minoranze slave. Superbi musicisti, suonano un gran numero di strumenti tipici, fra cui la Tamburlitza, un antico strumento a corde di origine turco-persiana simile al nostro mandolino.
Tutti i concerti inizieranno alle 21.45 e saranno preceduti alle 21,15 da “Assaggio di Maremma”, apprezzatissima degustazione di vini e prodotti tipici offerta dalle aziende agricole del territorio. Ingresso, comprensivo di degustazione, a 12 Euro (Intero), 10 Euro (Ridotto: under 18 e over 65) e 8 Euro (Residenti). Anteprima di Montiano: ingresso unico 5 Euro.
Vox Mundi Festival è promosso dal Comune di Magliano in Toscana; l’organizzazione è dell’Associazione musicale Soul Diesis. Il Vox Mundi fa parte del progetto regionale “La Toscana dei Festival”.
La segreteria del Festival è presso il Centro EnoTuristico di Magliano in Toscana, tel. 0564.593249, 335.5849911.
Sito web: www.voxmundifestival.org – E-mail: info@voxmundifestival.org.