di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – Non sono rientrati nelle graduatorie per la scuola materna di via Sicilia, le loro domande sono state presentate “fuori tempo”. Prosegue l’odissea dei 56 bambini che frequentavano le due classi Pegaso della materna di via Jugoslavia, anche se l’esclusione dalle graduatorie (che sono state pubblicate questa mattina) sembra aver messo definitivamente la parola fine sulle aspettative delle famiglie.
«A febbraio abbiamo fatto domanda per la riconferma – afferma una delle mamme – nessuno ci aveva detto che le classi sperimentali Pegaso sarebbero state soppresse, tantomeno la preside. Eravamo tranquilli. Se ci avessero detto che potevano esserci problemi avremmo fatto domanda in altre scuole, o al comunale. A maggio poi la doccia fredda. Quando le sezioni dei nostri figli sono state soppresse la preside ci ha fatto fare domanda fuori tempo per via Sicilia, che fa parte dello stesso circolo didattico di via Jugoslavia, ma di fatto, con le domande fuori tempo massimo nessuno di noi ci è rientrato».
Sono amareggiate le mamme, si sentono “beffate” così dicono «siamo stati inseriti fra le domande giunte fuori termine (a maggio) non per nostra colpa. Non c’è stata una nostra negligenza al riguardo, e allora perché i nostri figli vengono puniti? È stata la preside a indurci nell’errore». «Ci sono bambini di 5 anni che devono fare la prescolarizzazione non possono restare a casa – affermano ancora -. Qualcuno è stato preso alla materna comunale ma i costi così sono lievitati. Io spendeva 100 euro e adesso me ne trovo a spendere 160, ma ci sono anche situazioni più gravose. Per molti non c’è posto neppure dai privati».
«La preside Maria Luisa Armillei ha scelto di prendere per il prossimo anno bambini di tre anni lasciando fuori i nostri di cinque – concludono le mamme -. Se fosse stata giusta avrebbe riaperto le iscrizioni e fatto le graduatorie secondo il punteggio e invece ci ha inserito in coda condannandoci all’esclusione».