ORBETELLO – Al Palazzetto dello sport di Orbetello la Pallavolo Grosseto si è aggiudicata gara 1 della finale di Prima Divisione femminile, con un 3-0 nei confronti del Gao. Le biancorosse, anche se dai parziali di 25/23 , 25/17 e 25/19 non si evince, hanno faticato più del dovuto ad entrate in partita. Nel primo set, sono sempre state all’inseguimento fino agli ultimi punti. Vicino alla conclusione del primo parziale, in uno sprazzo di lucidità agonistica, andavano in vantaggio aggiudicandosi la prima frazione di gioco. Gli altri due set venivano conquistati più per prove individuali che per gioco di squadra. Il coach Baffigi commentava a fine partita: «Mi aspettavo questa prova sotto tono, sicuramente dovuta a due fattori, il primo per via del notevole sforzo agonistico e mentale che ci ha impegnato con il Grosseto Volley durante la semifinale, influendo così sulla carica agonistica della squadra, il secondo per il fatto che la posta in palio era ed è molto importante, sicuramente anche questa ha influenzato non poco la fluidità del gioco».
Il campo di Orbetello poi, sempre stato ostico per le formazioni grossetane e, una squadra mai doma che ha combattuto punto per punto fino alla fine, hanno decretato una prova poco convincente. Alla fine dell’incontro, entrambi i mister hanno commentano, che è bello onorare la finale del campionato più importante della Provincia di Grosseto con un sano agonismo e rispetto dello sport senza tirare fuori “i conigli dal cilindro”. Prima dell’incontro le due società si sono ripromesse di fare una cena alla fine della seconda finale, tutti insieme per festeggiare la fine della stagione sotto l’insegna del vero fair play. Mister Baffigi elogia il libero Santini che ha sostituito in maniera egregia l’opposto titolare dando prova di una buona versatilità sostenendo così, l’intera squadra. La finale di ritorno è in programma giovedì al Palazzetto di Grosseto alle 21, per stabilire chi si aggiudicherà il titolo, certi che comunque vada vedremo in campo due squadre avversarie e non nemiche.