GROSSETO – Domenica 8 giugno nella piscina comunale di via Lago di Varano, si è svolto il saggio finale di nuoto sincronizzato del Consorzio “Grosseto Sport Insieme”, che allo stato attuale gestisce l’attività natatoria nelle piscine comunali. Il nuoto sincronizzato costituisce uno dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, ma in provincia di Grosseto tale attività agonistica è sviluppata ad oggi solo dalla Società Nuoto di Monte Argentario. Da quest’anno anche il C.S.D. “Grosseto Sport Insieme” ha deciso di lanciare questo nuovo filone di attività natatoria da affiancare ai consueti corsi di nuoto/acquaticità/ginnastica in acqua/diversamente abili. Questo è stato reso possibile grazie all’entusiasmo, alle competenze ed alla disponibilità di Elisa Zanaboni, tecnico FIN con esperienze di sincronizzato nella sua città natale.
Di seguito la “storia” del corso raccontata proprio da Elisa: «abbiamo iniziato a ottobre alla piscina dello stadio, con un corso unico che comprendeva grandi e piccole. Dato che avevamo raggiunto un buon numero di iscrizioni siamo riusciti a separare il corso in due gruppi, in base all’età e alle capacità delle ragazze; nel frattempo, per mancanza di spazio alla piscina dello stadio, è stato trasferito nella piscina di via de’ Barberi e abbiamo terminato lì il primo trimestre. Per problemi vari, da gennaio il corso è passato dal mercoledì al sabato e dalla piscina di via de’ Barberi è stato trasferito nella piscina di via Lago di Varano; per questo motivo qualche componente del gruppo delle piccole ha dovuto lasciare il corso, ma tra gennaio e febbraio altre tre ragazze si sono aggiunte ai corsi, e hanno completato i gruppi: Gruppo “Grandi” Anna Anderloni, Azzurra Fazzi, Matilda Pascucci, Vittoria Pinotti, Aurora Polvere, Gaia Toncelli, Margherita Viggiani. Gruppo “Piccole” Noemi Brunetti, Michelle Giuggioli, Adele Magnani, Romina Matarazzo, Alessandra Nocella, Chiara Polvirenti. Con il trasferimento nella piscina di via Lago di Varano è stato possibile aggiungere qualche elemento tecnico in più, sfruttando la profondità della vasca. Nonostante il corso fosse monosettimanale e durasse solo 45 min a lezione, le ragazze hanno mostrato subito un grande entusiasmo per la disciplina, impegnandosi al massimo per imparare le basi e mancando il meno possibile alle lezioni».
In buona sostanza, un’attività nata senza pretese agonistiche si è trasformata in una realtà grazie alla passione di Elisa, che tutti si sono augurati possa avere un seguito nel futuro del nuoto grossetano.