di Sabino Zuppa
FONTEBLANDA – Rubati col favore della notte 17 motori marini per un controvalore totale di circa 150 mila euro.
E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì nella zona industriale di Fonteblanda dove, ancora una volta, torna il sospetto che ci sia un basista che abita in zona e che da tutte le informazioni del caso. Qui, infatti, sono collocati diversi capannoni di rimessaggio natanti che servono il porto turistico di Talamone dove a farne le spese sono state le strutture della Blu Point e della ormeggi Cecconata che all’apertura dell’attività mattutina si sono accorti di quanto era successo nella notte precedente.
I ladri, apparentemente ben organizzati, sembra che siano entrati da un cancello secondario sistemandosi sul retro di un capannone: da lì avrebbero caricato diversi motori marini usati per i tender delle grosse imbarcazioni oltre ad cinque motori di cilindrata elevata di marca Yamaha e Suzuky che da soli varrebbero più della metà del bottino. Oggetti che da soli pesano vari quintali e che per essere spostati hanno certamente avuto bisogno di un gran numero di persone, si parla addirittura di otto. Immediate le indagini delle forze dell’ordine che, grazie anche ad alcuni filmati di telecamere di vigilanza private collocate su capannoni adiacenti, avrebbero individuato un paio di furgoni che si erano aggirati nella zona durante quella notte.