FOLLONICA – Dopo le polemiche apparse sulla stampa a seguito dei lavori di ripascimento e manutenzione del litorale follonichese, l’Arpat ha effettuato un sopralluogo che si è svolto il 28 maggio scorso assieme ad operatori del settore lavori pubblici del Comune di Follonica. «Nel corso del sopralluogo – fa sapere Arpat – è stato rilevato che erano in corso operazioni di rimodellamento dell’arenile di fronte ad alcuni stabilimenti balneari, consistenti nella movimentazione di sabbia con mezzi meccanici, senza trasporto con automezzi. I lavori di prelievo delle sabbie erano ormai conclusi e l’area marina interessata era stata completamente livellata, così come la zona della spiaggia nella quale era stata segnalata la presenza di una buca».
«Per l’esecuzione di tali interventi, rientranti nella manutenzione ordinaria degli arenili di solito effettuata all’inizio della stagione balneare – prosegue Arpat -, la Società Concessionaria dell’area demaniale marittima in questione aveva chiesto ed ottenuto, in data 5 maggio 2014, l’autorizzazione dal Comune di Follonica, con validità fino al 30 maggio 2014. Sempre per tali interventi di manutenzione del litorale, in data 30 aprile 2014 il Comune di Follonica aveva a sua volta acquisito il formale nulla osta dalla Provincia di Grosseto. Durante il sopralluogo i tecnici ARPAT non hanno rilevato criticità ambientali e le operazioni che venivano effettuate rispecchiavano le prescrizioni degli atti autorizzativi. Inoltre i controlli sulla qualità delle acque di balneazione, effettuati da ARPAT il 12 maggio in corrispondenza dell’area marina prospiciente i lavori, hanno avuto esito favorevole».