GROSSETO – Domani i legali del Codacons e degli studi Napoli Bern Ripka Shkolnik & Associates LLP e Proner & Proner, che assistono126 dei naufraghi delal Concordia, incontreranno, negli Stati Uniti, la società Carnival depositando un dossier attestante tutte le responsabilità in capo a Costa Crociere relative all’incidente all’Isola del Giglio. «Tra le tante carenze e i molti errori addebitabili direttamente o indirettamente all’armatore – afferma il codacons -, uno salta agli occhi, e sarà oggetto domani di attenta analisi negli Stati Uniti: l’errore del timoniere indonesiano Rusli Bin, il quale poco prima dell’impatto interpreta male l’ordine del Comandante Schettino e mette il timone a dritta, invece che a sinistra, come ordinato, rendendo vano l’estremo tentativo del Comandante di schivare l’ostacolo costituito dagli scogli de Le Scole».
«Una perizia dei Consulenti Codacons, estremamente dettagliata, calcola con esattezza l’istante di impatto distruttivo (quello a cui inizia ad aprirsi la falla lunga circa 50 m) e l’effetto decisivo dell’errore del timoniere – prosegue l’associazione dei consumatori -. La Perizia utilizza un simulatore realizzato ad hoc, recentemente presentato ad un Congresso Internazionale dove gli sono stati tributati ampi riconoscimenti da parte della Comunità scientifica di riferimento. L’utilizzo del simulatore dimostra che l’urto sarebbe stato evitato se il timoniere avesse correttamente e prontamente eseguito gli ordini del Comandante o, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe avvenuto, con minore violenza, nella parte terminale della poppa e non avrebbe interessato le sale macchina né causato l’affondamento della nave. Perizia che sarà ampiamente illustrata domani alla Carnival da parte dei legali del Codacons».