di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Legambiente picchia giù duro sul Comune di Orbetello e segnala il golfo di Talamone come una delle 5 spiagge più sporche d’Italia scatenando un coro di polemiche sulla scelta e l’opportunità di tale affermazione. E lo fa proprio alla vigilia di un appuntamento internazionale di vela, l’Audi Tron Sailing Series, una regata per la classe Melges 20 che si svolgerà nella baia di Talamone sabato 30 maggio e domenica 1 giugno e che dovrebbe accogliere molti equipaggi proveniente da altri paesi europei. L’associazione ambientalista infatti ha monitorato 24 spiagge italiane per la campagna Spiagge e Fondali Puliti, l’ormai nota manifestazione Clean up the Med, che vede gli attivisti verdi impegnati ogni anno nel mese di maggio con una attività di pulizia volontaria e monitoraggio delle condizioni ambientali di alcuni luoghi prescelti. Un’iniziativa realizzata con la collaborazione di Cial, Mareblu, Virosac e campagna di promozione Sughero, che anche quest’anno ha riguardato la zona a nord del porto garibaldino, quel tratto di spiaggia che rimane subito sotto l’argine appena ricostruito dal consorzio bonifica e che arriva fino a Fertilia, la patria dei kite surfisti (immagine di repertorio).
«Il controllo è stato effettuato secondo il protocollo scientifico del ministero dell’Ambiente e di Ispra – dicono da Legambiente – e i rifiuti, o beach litter, più frequentemente ritrovati sono: bottiglie di plastica, contenitori di plastica, tappi e coperchi, mozziconi di sigaretta, stoviglie usa e getta di plastica, cotton fioc, mattonelle e calcinacci. Oltre a questo – insistono – un fenomeno preoccupante è rappresentato anche dal rinvenimento di rifiuti sanitari pari al 4% del totale e che per Legambiente sono il segnale dell’inefficienza dei sistemi depurativi». Una recensione negativa, dunque, che cade proprio all’inizio della stagione turistica e che ha appunto fatto indignare la popolazione talamonese e gli operatori turistici del luogo che hanno subito additato l’associazione ambientalista sui social network segnalando al contrario le bellezze di quella che è sempre stata una delle perle della Costa d’Argento.