GROSSETO – Non c’è dubbio: il centrosinistra e in particolare il Partito democratico escono vincitori di questo ultimo turno di amministrative. Un voto che ha consegnato allo schieramento a guida Renzi 14 comuni su 17 con un netto vantaggio “pre ballottaggio” a Follonica. Insomma un trionfo. E per questo la segretaria provinciale del Pd Barbara Pinzuti, che ha definito «eccezionale» il risultato delle amministrative in Maremma si inserisce nel botta e risposta del caso Magliano “snobbando” un po’ le polemiche di questi gionri.
«Le polemiche su Magliano – dice la Pinzuti – non offuscano un risultato strepitoso. Alle elezioni europee il Pd di Grosseto incassa oltre il 50 per cento dei consensi, registrando un aumento in Provincia di 5000 voti rispetto alle politiche. Una importante apertura di credito da parte dell’elettorato che ci spinge a lavorare con ancora più impegno».
«Altrettanto straordinario il risultato sulle amministrative, tutt’altro che scontato alla vigilia, con un M5S praticamente assente: anche dove la sfida è stata più sentita, il movimento dei grillini è stato fuori dai giochi. Grande soddisfazione per esserci riconfermati ovunque sull’Amiata, con Franci a Casteldelpiano, Secco a Seggiano, Marini ad Arcidosso, Sani a Cinigiano, Balocchi a Santa Fiora e Fortunati a Castell’azzara, e per aver riportato tutta la zona nord a guida centrosinistra, con Termine a Monterotondo Marittimo che, dopo la vittoria di Iacomelli a Gavorrano un anno fa, va a completare il quadro. Con l’ottimo risultato di Verruzzi a Montieri, Giuntini a Massa e la bella sfida di Scarlino, dove Stella vince su l’onorevole in carica Faenzi. Rimaniamo fiduciosi per il ballottaggio a Follonica, dove la netta differenza di 21 punti percentuali fra Benini e Baldi fa ben sperare. Schiaccianti i risultati di Limatola a Roccastrada e Biondi a Civitella, come quello della Benocci a Sorano nella zona sud. Bellumori riconquista Capalbio, vincendo una sfida importante con l’ex vicesindaco. Un caloroso grazie a Paola Cornelia Maria Muti, che all’Isola del Giglio ha combattuto una battaglia difficile, perdendola ma riportando il Pd a una percentuale molto significativa».
«Dispiace per Magliano, ma invito il partito di Sel a ricordare innanzitutto che le elezioni non sono finite, essendoci il ballottaggio a Follonica, e che piuttosto che andare alla ricerca dei colpevoli, si dovrebbe riflettere sulle cause di una sconfitta così sonora. L’attacco maldestro al vicesindaco di Grosseto, Paolo Borghi, che peraltro ha smentito l’esistenza di accordi con la lista Cinelli, non diventi l’alibi per evitare un’autocritica necessaria da parte di tutti soggetti coinvolti, compresi i partiti politici e il candidato Bonini. Noi come Pd abbiamo fatto la nostra parte, con il segretario regionale Parrini che ci ha messo direttamente la faccia insieme a noi; non per questo ci sottrarremo ad un confronto interno. Invito Bonini e gli altri partiti a fare altrettanto. Un po’ di autocritica, in questi casi, non guasta».