GROSSETO – Si svolgerà domani a Brescia la simulazione della nave con lo scoglio delle Scole. Nell’ambito dell’International Conference on Modeling and Simulation a Brescia, verranno presentati i risultati ottenuti utilizzando un simulatore appositamente realizzato per studiare il moto della Costa Concordia negli istanti che hanno preceduto l’impatto con gli scogli delle Scole all’Isola del Giglio.
La ricerca è stata sponsorizzata dal Codacons, costituitosi Parte Civile nel processo di Grosseto per il naufragio della Concordia, nell’ambito delle attività peritali svolte nell’interesse di alcuni naufraghi.
Tra gli autori due giovani dottorandi delle Università di Brescia e di Pisa, Paolo Neri e Mario Piccinelli che hanno sviluppato un simulatore in grado di prevedere i movimenti della nave, con un errore di qualche metro, una volta impostata la posizione dei timoni, la velocità delle eliche e le condizioni iniziali di moto.
E’ stato così possibile verificare, con rigore scientifico, quali siano stati gli effetti dell’errore del timoniere Rusli Bin, di nazionalità indonesiana che, avendo male interpretato gli ordini di Schettino, all’ultimo momento aveva messo il timone tutto a dritta, invece che tutto a sinistra, come ordinato dal Comandante. Il risultato interessante, soprattutto ai fini processuali, è che l’impatto sarebbe stato evitato o, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe interessato solo i compartimenti estremi di poppa con conseguenze infinitamente meno gravi per la nave ed i suoi passeggeri.
Il lavoro si è meritato, da parte di una giuria di esperti internazionali la nomination per i migliori 10 lavori del Congresso e concorrerà per il primo premio.