GROSSETO – Sarà la volta buona? E’ quello che sperano i Veterans Grosseto, che per la terza volta nella loro giovane storia sportiva, arrivano alla sfida play off, con la speranza di centrare l’obiettivo e passare ai quarti di Conference. La febbre per la gara più importante della stagione è salita di pari passo all’importanza della posta in palio. I grossetani, scenderanno in campo domenica alle ore 15,30 sulla nuova struttura, appena inaugurata una settimana fa e interamente dedicata al football americano di Istia d’Ombrone. Saranno gli Achei di Crotone a sfidare i giovani maremmani al passaggio del turno successivo in una gara secca. Non ci sarà appello per nessuno dei due team. O dentro o fuori. I biancorossi stanno vivendo questo momento della stagione con particolare emozione. E’ inutile nasconderlo giocano per la prima volta una gara ufficiale sul Vets Field tirato a lucido grazie al lavoro e all’impegno di tutti, a partire dai tifosi, passando per i giocatori, fino ai dirigenti. Ci tengono a fare bella figura in quella si appresta ad essere la vera inaugurazione ufficiale sportiva della casa del football americano di Grosseto con i propri sostenitori.
In queste ultime settimane la squadra ha svolto un intenso lavoro sotto gli occhi attenti di tutto il coaching staff. Tutti, dal primo all’ultimo, sanno di dover giocare contro un team ben preparato. Gli Achei sono una squadra che fa delle corse il suo punto di forza ma che non disdegna anche il gioco aereo. I Veterans vogliono imporre la propria superiorità sia in attacco che in difesa. Mauro Bardelli cerca di gettare acqua sul fuoco, ma non nasconde di sperare nella qualificazione: «Ho visto i ragazzi molto motivati. Il fatto di giocare sul nuovo impianto di Istia li ha caricati a mille e ha riportato tanto entusiasmo in tutto l’ambiente. Dobbiamo riuscire a tradurre tutta questa carica nella giusta energia e sfruttarla in campo. Solo così riusciremo a superare i calabresi, team da non sottovalutare. Non mollano mai e lottano fino alla fine dell’ultimo secondo di gara. Ho detto ai ragazzi di tenerlo bene a mente. Non sono ammesse pause, come era già accaduto nelle gare precedenti. Non ci possiamo permettere errori. Chi sbaglia da ora in poi è fuori dai giochi».