di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
ORBETELLO – Oltre 200 persone, tra adulti e bambini. Un lungo corteo che è giunto sino al comune di Orbetello per portare al sindaco le istanze dei cittadini di Albinia, e i problemi e gli strascichi che l’alluvione del 2012 ha lasciato, specie per gli istituti scolastici. Il sindaco ha illustrato il cronoprogramma dei lavori, che prevedono tempi rapidi per la scuola materna e le medie, e circa due anni per le elementari.
«Il fatto è – afferma Emanuele Santori uno dei coordinatori della manifestazione – che non siamo mai stati interpellati dal comune per sapere come la pensavamo su questo tema. Non ci hanno chiesto di scegliere tra una scuola hi-tech che però sarà costruita magari tra cinque anni e un prefabbricato meno bello che però in tre mesi è pronto. Io avrei scelto il secondo. I ragazzi adesso sono ospiti del commerciale, praticamente mangiano negli stessi banchi su cui studiano perché non ci sono gli spazi. Dopo un anno i pc e le lavagne magnetiche erano ancora nelle scatole perché non c’erano le prese. È dovuta venire la provincia a metterle. A novembre il vicesindaco Stoppa ci chiese un elenco di quel che serviva, cosa ne ha fatto di quell’elenco?»
«In questi 18 mesi – prosegue Santori – le medie e il commerciale, che sono attigui, hanno avuto due destini diversi: il commerciale, gestito dalla Provincia, è a posto, per le medie ancora devono essere fatti i lavori. Adesso ci hanno dato delle date, ma la scuola elementare prima di due anni non sarà ricostruita, insomma non sono soddisfatto».
Di diverso avviso il sindaco, Monica Paffetti che parla di «incontro positivo. Abbiamo incontrato una delegazione dei genitori e illustrato lo stato dell’arte. Siamo consapevoli che c’è stato un rallentamento nel 2013 dovuto al post alluvione, ma nel 2014 abbiamo rimesso in moto la macchina amministrativa e in quattro mesi abbiamo pubblicato cinque bandi. L’obiettivo di tutti è il bene dei ragazzi e le scuole per noi hanno la priorità, non solo quella di Albinia, infatti nel piano triennale sono previsti lavori sulla sicurezza per tutte le scuole comunali».
Poi il sindaco entra nello specifico: «Abbiamo già assegnato il bando per la scuola materna, i lavori partiranno subito dopo la chiusura e andranno avanti per 60 giorni. Abbiamo già iniziato un confronto con preside e genitori per decidere una situazione transitoria se al rientro a scuola i lavori non fossero terminati. Per quanto riguarda le medie – prosegue il sindaco – a fine maggio pubblicheremo il bando e a luglio ci sarà l’affidamento dei lavori. Così facendo si libereranno spazi da usare eventualmente per le elementari per trasferirvi i bambini o da usare come mensa». Per la scuola elementare invece i tempi saranno più lunghi, si parla infatti di due anni «Adesso però abbiamo u cronoprogramma preciso – puntualizza il primo cittadino – a breve sarà dato l’affidamento per il progetto esecutivo e la demolizione e poi sarà pubblicato il bando. Abbiamo pensato un percorso positivo di condivisione e la manifestazione è stata uno stimolo importante per un dialogo aperto e costruttivo. Da gennaio vedremo i primi risultati, l’amministrazione sta mettendo tutte le risorse in questo progetto, io sono la prima a voler inaugurare la scuola prima della fine del mio mandato». Sindaco e genitori si rincontreranno il 10 giugno.