FOLLONICA – Ultimo giorno di campagna elettorale, una giornata che i candidati dedicano agli ultimi incontri, alle iniziative di chiusura del loro impegno prima del voto. Giornata che tradizionalmente è dedicata agli appelli al voto. Noi li pubblichiamo integralmente rispettando la volontà dei candidati che ce li hanno inviati.
Questo l’appello al voto di Andrea Benini, candidato sindaco per le liste di Pd, Sel, Gente di Follonica e Sda.
Di fronte al turbinio delle facili promesse da campagna elettorale vogliamo proporre la serietà e la concretezza; alla superficialità di una politica che in questi giorni sembra onnipotente e onnipresente, vogliamo poter parlare della fatica quotidiana dell’amministrare e della necessità dell’ascolto, non solo nelle giornate ipereccitate prima delle elezioni. In questi anni, da assessore alla cultura, alle politiche sociali e allo sport ho dimostrato di esserci, sempre. Perché l’unico modo che esiste per amministrare una città è immergersi quotidianamente nella vita della comunità azzerando le distanze. Politica non sono le stanze del Palazzo, politica è “un’invasione di campo”, è “l’intrusione” di un protagonista inaspettato fatto di tanta gente, che dice: “No, scusa, ora dico la mia opinione, parlo della mia vita”. Dobbiamo favorire questa “ingerenza”, ne abbiamo una necessità terribile. Non vale niente la politica se non incontra la vita, se non è capace di sentirne gli affanni, se non incontra il “tempo delle persone”, il tempo dolente e insonne di chi ha perso il lavoro, deve pagare l’affitto e mantenere una famiglia o di chi è afflitto da una malattia; il tempo del desiderio di un giovane che vuol provare a costruire un futuro nella sua città. Non vale niente la politica se non riesce ad essere una luce di speranza che illumina gli angoli bui, di solitudine e di smarrimento; se non si prende a cuore l’interesse e la felicità delle cittadine e dei cittadini: ciò significa, ad esempio, combattere la folle burocrazia e favorire semplificazione e buon senso, consapevoli che Comune, famiglie, operatori del turismo, imprenditori, commercianti sono alleati e non antagonisti, nell’unico obiettivo di ridare occasioni di sviluppo e di futuro al nostro territorio, al nostro bellissimo Golfo. E forse è proprio dalla bellezza che dobbiamo ripartire. La bellezza della nostra città che va protetta e custodita, con un’attenzione speciale per le ‘piccole cose’, che non devono più essere le ‘ultime’, ma le prime; che passa dalla cura del verde e delle pinete alla necessità di valorizzare il mare e la spiaggia, dando nuovo impulso al centro e facendo vivere i quartieri. La bellezza della nostra storia, della città fabbrica e del Parco centrale; ma anche la nuova bellezza da generare grazie all’impegno, alla curiosità, all’immaginazione, al coraggio, investendo sull’ambiente, puntando sulla cultura e sullo sport come straordinari elementi di crescita sociale e turistica.
Con me ci sarà una squadra forte, fatta di persone competenti che faranno una scelta di vita, decidendo di dedicarsi totalmente alla città. Non ci sarà un assessore alla partecipazione, ma cinque assessori sempre presenti, che non si tireranno mai indietro, pronti ad assumersi responsabilità e a metterci la faccia.