di Daniele Reali ā Tweet to @Daniele_Reali
GAVORRANO ā Ha giĆ fatto discutere fuori dal palazzo comunale e domani lo farĆ anche tra le mura del municipio di piazza Buozzi. Stiamo parlando della mozione sui matrimoni gay o meglio sulla possibilitĆ che le nozze contratte allāestero tra due persone dello stesso sesso siano trascritte nei registri dello stato civile di Gavorrano.
Il documento era stato presentato qualche giorno fa dalla maggioranza che governa Gavorrano e che sostiene la giunta guidata da Elisabetta Iacomelli. Tra i firmatari anche il vice sindaco Giulio Querci che ha depositato la mozione giusto in tempo per farla discutere nella seduta di domani (21 maggio).
Con la mozione, lo ricordiamo,Ā si auspica, come si legge nel testo del documento, cheĀ āil Sindaco, o un suo delegato, nella qualitĆ di Ufficiale di Stato Civile, allāoccorrenza trascriva gli atti di matrimonio celebrati allāestero tra persone dello stesso sesso residenti a Gavorranoā. Una posizione, quella assunta dal Centrosinistra unito di Gavorrano, che ĆØ stata presa dopo la sentenza del tribunale di Grosseto, poi impugnata dalla procura della Repubblica, che aveva ordinato la trascrizione del matrimonio di due grossetani, convolati a nozze negli Stati Uniti.
Tra le voci contrarie in questi giorni quella del circolo territoriale di Fratelli dāItalia Alleanza Nazionale che aveva bollato lāiniziativa del Centrosinistra come azione di propaganda elettorale.
La mozione ĆØ stata inserita allāultimo dei tredici punti allāordine del giorno. Prima il consiglio si dovrĆ esprimere sui regolamenti e sulle aliquote della nuove imposte comunali. In discussione infatti i regolamenti su Tari e Tasi. Tra gli altri punti lāadozione del piano attuativo per la realizzazione di un albergo rurale a Casteani e quello della variante per il villaggio turistico di Santa Croce.