GROSSETO – Dopo la sconfitta patita in trasferta ad Orbetello per 3 a 0 nella prima giornata di campionato, il team di Roberto Baffigi, ha steso al tappeto con omonimo punteggio le lagunari con i parziali di 25-8, 25-18, 25-18. Il primo set iniziava subito con il piede giusto, Vegni distribuiva palle precise e veloci a tutte le attaccanti che ripagavano con attacchi vincenti. In particolare si distinguevano una agguerritissima Giovi ed una precisa e potente Cipriani. Finalmente, parole di mister Baffigi, si rivedeva in campo una squadra determinata e cosciente delle proprie possibilità, ma nel secondo set tutto questo svaniva Le giocatrici biancorosse entravano in campo irriconoscibili e le lagunari ne approfittavano subito arrivando ad avere 8 punti di vantaggio. Il mister a questo punto chiedeva time out e ricordava alla squadra che la partita la stavano facendo loro, sia in positivo che in negativo e che l’avversario era lo stesso del set precedente. La squadra rientrava in campo ritrovando motivazioni dimenticate e grazie a una serie di battute vincenti di una Giovi mai doma, agli attacchi potenti delle due Martine (Salvo e Bonucci ) e di una Rovani stanca ma incisiva sia in attacco che a muro, portavano a casa anche il secondo set.
Il terzo set partiva stanco e con la squadra casalinga che si limitava a fare lo stretto necessario, forse pensando alla settimana che l’aspettava (mercoledì e venerdì contro le compagini del grosseto volley) o forse perché già appagate, atteggiamento questo non condiviso dall’allenatore. Appena dopo l’inizio del set capitan Vegni, leggermente infortunata, veniva sostituita con Profeta passando la regia alla brava Cipriani oramai egregia interprete del ruolo di “universale” Il coach Baffigi, come sua consuetudine, a fine partita facendo il punto sull’incontro svolto, ha dichiarato che, oltre alla squadra che in certi momenti ha girato veramente come un orologio svizzero, si è distinta il libero Valentina Carlotti che ha guidato il team in difesa con una maturità non legata alla sua giovane età ma bensì alla sue grandi doti tecniche.