GROSSETO – E’ definito da tutti i praticanti di triathlon sulla lunga distanza uno degli Ironman più difficile del mondo, forse per le correnti presenti nel mare dove si nuotano i Km. 3,800, o forse per gli oltre mt. 2.500 di dislivello che si affrontano nei Km. 180 di bicicletta che sempre sono ostacolati anche da un forte vento, oppure per il caldo torrido favorito dal terreno vulcanico che ti accompagna nei Km. 42,200 della finale parte podistica; rimane il fatto che l’Ironman di Lanzarote nelle Isole Canarie in Spagna non è sicuramente una gara facile. Così però non hanno pensato, sabato 17 maggio, i 2.290 partecipanti a questa massacrante competizione e con loro i due portacolori del Triathlon Grosseto A.s.d., Enrico Marcucci e Alessandro Cezza, presenti al nastro di partenza in una bella mattinata di primavera. La gara, nonostante tutte le asperità dei percorsi, è stata ben interpretata dai due atleti: in special modo Enrico Marcucci, consapevole della sua esperienza, si gestiva in modo egregio cedendo solamente nella parte finale della gara ma laureandosi per la seconda volta IronMan Finischer in 12:11:32 arrivando 666° assoluto e 78° di categoria M45-49. A pochi minuti, ed esattamente con il tempo di 12:15:04, terminava il suo primo IronMan indossando l’ambita medaglia di Finischer un grande Alessandro Cezza, anche lui ottimo interprete della gara con una frazione di nuoto ben gestita, una frazione ciclistica corsa in modo oculato risparmiando energie per l’ultima frazione podistica corsa in crescendo aumentando progressivamente ogni chilometro, a dimostrazione di una grande condizione.
Con la sua gara, Alessandro si conquistava la 689^ posizione assoluta e la 79^ di categoria M45-49 a conferma di un’ottima prestazione.Grande è la soddisfazione del Tecnico Sellari Mauro, del Presidente Riccardo Casini e tutta la dirigenza e gli atleti del sodalizio grossetano, che si conferma un’inesauriE’ definito da tutti i praticanti di triathlon sulla lunga distanza uno degli Ironman più difficile del mondo, forse per le correnti presenti nel mare dove si nuotano i Km. 3,800, o forse per gli oltre mt. 2.500 di dislivello che si affrontano nei Km. 180 di bicicletta che sempre sono ostacolati anche da un forte vento, oppure per il caldo torrido favorito dal terreno vulcanico che ti accompagna nei Km. 42,200 della finale parte podistica; rimane il fatto che l’Ironman di Lanzarote nelle Isole Canarie in Spagna non è sicuramente una gara facile. Così però non hanno pensato, sabato 17 maggio, i 2.290 partecipanti a questa massacrante competizione e con loro i due portacolori del Triathlon Grosseto A.s.d., Enrico Marcucci e Alessandro Cezza, presenti al nastro di partenza in una bella mattinata di primavera.
La gara, nonostante tutte le asperità dei percorsi, è stata ben interpretata dai due atleti: in special modo Enrico Marcucci,consapevole della sua esperienza, si gestiva in modo egregio cedendo solamente nella parte finale della gara ma laureandosi per la seconda volta IronMan Finischer in 12:11:32 arrivando 666° assoluto e 78° di categoria M45-49. A pochi minuti, ed esattamente con il tempo di 12:15:04, terminava il suo primo IronMan indossando l’ambita medaglia di Finischer un grande Alessandro Cezza, anche lui ottimo interprete della gara con una frazione di nuoto ben gestita, una frazione ciclistica corsa in modo oculato risparmiando energie per l’ultima frazione podistica corsa in crescendo aumentando progressivamente ogni chilometro, a dimostrazione di una grande condizione. Con la sua gara, Alessandro si conquistava la 689^ posizione assoluta e la 79^ di categoria M45-49 a conferma di un’ottima prestazione.
Grande è la soddisfazione del Tecnico Sellari Mauro, del Presidente Riccardo Casini e tutta la dirigenza e gli atleti del sodalizio grossetano che si conferma un’inesauribile fucina di atleti specializzati sulle lunghe distanze della triplice disciplina.