ROCCASTRADA – «Roccastrada chiama, Palazzo Chigi risponde». Francesco Limatola, vicesindaco del Comune di Roccastrada, nel marzo scorso, aveva scritto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi indicando, quale necessità, la realizzazione di una nuova scuola per Ribolla: la primaria e la secondaria di primo grado della frazione, infatti, sono attualmente ospitate in un edificio un tempo dormitorio della miniera, riconvertito dopo la fine dell’attività estrattiva. Una soluzione, certo, non più adeguata alla didattica contemporanea tanto che il Comune aveva risposto all’appello del premier per individuare una scuola del territorio sulla quale investire risorse.
Questa mattina, Matteo Renzi ha risposto a Limatola accogliendo, di fatto, la richiesta del Comune di Roccastrada. «Vi presenteremo una proposta di soluzione personalizzata – scrive il premier -, predisposta sulla base del bilancio del Comune, per realizzare al più presto l’intervento che avete ipotizzato. Abbiamo liberato risorse e spazio di patto di stabilità. Dunque, possiamo partire».
Sulla struttura di Ribolla si prevede di realizzare un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro.
«Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che la scuola di Ribolla si farà – commenta il vicesindaco Francesco Limatola –: il fatto che il Presidente del Consiglio ci abbia scelto è indice che il nostro progetto è valido. La popolazione scolastica di Ribolla, in controtendenza rispetto al trend negativo che esiste altrove, è in forte crescita e il vecchio edificio non poteva più tenere il passo coi tempi neanche sottoposto ad un intervento migliorativo e ampliativo. La nostra scelta è costruire un moderno edificio ex novo. E così sarà».