GROSSETO – La “Voce di Assisi” ha incantato Grosseto e ha consentito di donare alla Caritas diocesana oltre 4mila euro di offerte spontanee per il progetto “Famiglie solidali”. E’ stata una grande serata di musica, spiritualità e solidarietà, in un clima di gioia festosa, il concerto-evento di Frate Alessandro nella Cattedrale di Grosseto, che venerdì serà era colma di persone all’inverosimile per ascoltare dal vivo il giovane frate francescano della città del Poverello, che con la sua voce da tenore calda, vellutata, intrisa di delicata preghiera, sta girando il mondo “per annunciare – come lui stesso a detto a Grosseto – attraverso il canto e la musica la bellezza di Dio”.
Il concerto è stato organizzato dalla Diocesi e dal Rotary Club di Grosseto ed aveva come obiettivo raccogliere offerte da mettere a disposizione del progetto “Famiglie solidali”, l’esperienza-pilota a livello nazionale, grazie alla quale la Caritas diocesana di Grosseto, oltre a mettere a disposizione alcuni appartamenti per nuclei familiari in difficoltà economica e in emergenza abitativa, consentendo loro di riacquisire piena autonomia, punta a costruire relazioni solidali tra famiglie perché nessuno gestisca da solo il proprio disagio.
“Attualmente – ha spiegato venerdì sera il direttore della Caritas, don Enzo Capitani, ai tantissimi maremmani presenti in Cattedrale – ci sono 12 coppie di sposi e una coppia di fidanzati che affiancano le famiglie accolte negli appartamenti Caritas per crescere nell’amicizia, nella prossimità, nella compagnia, nel sostegno, giocando solo e soltanto la “carta” della relazione solidale, liberandola da questioni economiche e assistenziali, che restano ad esclusivo carico della Caritas diocesana”. Frate Alessandro, accompagnato dall’ensamble polifonico “G.P. da Palestrina” e dal coro “Gaudete”, diretti per l’occasione dal maestro Massimo Merone, ha regalato due ore intense di musica sacra, dalle quali è emersa la forte caratterizzazione spirituale e di fede che accompagna la missione di evangelizzazione del frate francescano. Frate Alessandro, oltre ad una voce che incanta, ha cantato e pregato – quasi come in una danza – con tutto il suo corpo, in un dialogo emotivo e di fede col pubblico, che lo ha applaudito con grande entusiasmo, in ciascuna delle sue esecuzioni, fino a lasciarsi coinvolgere nel canto quando, come fuori programma, frate Alessandro ha eseguito “Fratello sole, sorella luna”.
Emozionato e felice il vescovo Rodolfo, che per l’occasione ha reindossato il bruno saio da frate francescano, così come felice e soddisfatto Adalberto Campagna, presidente del Rotary Club Grosseto, sodalizio che quest’anno celebra i suoi 60 anni di presenza e di attività sul territorio. Alla fine del concerto foto, autografi, strette di mano, col desiderio della gente di ogni età di ringraziare questo giovane frate, che con le sue melodie ha regalato un pezzo di cielo. L’intera serata è stata ripresa da Tv9 e dal Centro televisivo diocesano.