SANTA FIORA – «Sono stati strappati sistematicamente i manifesti con la mia immagine, regolarmente affissi negli spazi elettorali». È amareggiato Federico Balocchi, candidato sindaco di Santa Fiora «E’ un gesto violento. Strappare un’immagine è segno di disprezzo che coincide con le abitudini della destra oltranzista e fascista – prosegue Balocchi -. Vorrei che su questi gesti riflettessero i miei avversari politici, quei dirigenti che hanno accentuato i toni, spargendo rabbia e distribuendo a piene mani voci infondate. La violenza verbale produce violenza all’interno degli stessi movimenti che ne sono i promotori».
«Santa Fiora non ha bisogno di chi strappa i manifesti, di chi accusa pregiudizialmente, di chi vorrebbe la rissa – afferma Balocchi -. Santa Fiora ha bisogno di tutti noi, con le nostre diverse idee e proposte di governo. Nell’equilibrio e nel corretto dibattito c’è la strada giusta. I manifesti li riattaccheremo tutte le volte che saranno staccati, con buona pace di coloro che non sanno pensare».