FIRENZE – Secondo la Regione, la Toscana per tassazione sulle imprese artigiane è sostanzialmente nella media italiana, con l’eccezione di Firenze e Grosseto, nettamente al di sopra del 63,1% che è il dato medio nazionale diffuso da Cna, ma le differenze non sono imputabili alla Regione – che nel tassare applica criteri territorialmente omogenei – quanto a problematiche, peculiarità o ragioni locali.
E’ questa l’opinione del presidente della Regione Toscana che ha detto la sua sulle cifre diffuse dalla Cna regionale che descrivono sei province Arezzo, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Lucca, al di sotto del 63,1%, Siena (al 61,6%) e Livorno (con il 63,8%) sostanzialmente in media e poi Grosseto con il 68,1% e Firenze con il 74,1% nettamente sopra al dato nazionale. La Regione Toscana condivide la protesta della Cna ed è disponibile a discutere del problema con le organizzazioni di categoria degli artigiani, consapevole che anche nelle revisioni delle aliquote ha sempre cercato per quanto possibile di tutelare le imprese artigiane e quelle a conduzione familiare.