di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Quattro proposte per le amministrazioni locali in vista delle prossime elezioni. Coldiretti mette a fuoco alcuni punti salienti per il rilancio dell’agricoltura locale. Proposte da formulare alla politica che passano attraverso una sburocratizzazione che possa dare forza all’impresa, anche attraverso la realizzazione di mercati degli agricoltori e la costruzione di un piano locale per le infrastrutture, comprese quelle telematiche. Ma sul carico della burocrazia vengono messe anche le tasse, soprattutto quelle inerenti ai rifiuti, con la richiesta di una applicazione più equilibrata.
Altro passaggio fondamentale è quello della sicurezza alimentare. Coldiretti ribadisce il concetto di qualità, identità, sicurezza e salute, cercando con forza di riportare in tavola più cibo locale, compreso nelle mense scolastiche. Ma per l’associazione di categoria c’è la necessità di andare anche verso un territorio più pulito e di conseguenza più competitivo proprio per questo aspetto. Viene chiesto quindi di riconoscere il valore delle aree agricole, ridurre i rifiuti da smaltire in discarica, affidare alle aziende agricole la gestione delle aree protette. Infine Coldiretti chiede più servizi sul territorio che passi anche dalla promozione del turismo rurale e ambientale.
«Sostanzialmente non ci sono grandi novità in quello che da tempo andiamo a proporre – spiega il presidente di Coldiretti Francesco Viaggi (nella foto) -, di diverso però, visto che andiamo verso le elezioni, ci sarà la nostra attenzione nei confronti dell’operato degli amministratori locali. Ci metteremo in una posizione di controllo e faremo la così detta “maestrina dalla penna rossa”, non vuole essere una minaccia, ma un dato di fatto. Andiamo verso una fase in cui la politica deve essere lungimirante e dare delle risposte concrete. Non solo promesse, quindi, ma un intervento concreto sul territorio. Gli agricoltori lo richiedono da tempo e siamo convinti che il mondo della politica in ambito locale può fare tanto anche a costo zero».