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FIRENZE โ Cโรจ tempo fino al 15 giugno per raccontare storie di migrazioni nellโambito di un fondo speciale, a Pieve Santo Stefano, aperto presso lโArchivio diaristico nazionale. Lโiniziativa (DIMMI: Diari Multimediali Migranti) รจ sostenuta dalla Regione Toscana ed รจ riservata a cittadini di origine non italiana che vivono o hanno vissuto in Toscana. Si tratta di un vero e proprio concorso, il cui termine รจ adesso prorogato al 15 giugno, a cui รจ possibile partecipare narrando la propria storia di migrante: non solo per scritto ma anche con video, file audio, immagini, foto, cartoline.
Tre categorie previste (donne, uomini, giovani fino a 18 anni) con premiazioni il prossimo 19 settembre nellโambito del premio โPieve Saverio Tutinoโ che si tiene ogni anno a Pieve Santo Stefano, cittร del diario. In collaborazione con lโUniversitร di Pisa (Dipartimento di Scienze Politiche), i diari selezionati saranno pubblicati in formato e-book.
Quattro i punti, in Toscana, dove vengono racconti i diari: a Bucine presso lโURP Unione dei Comuni dei Tre Colli; ad Arezzo presso Oxfam Italia intercultura; a Pontedera e Pontassieve presso le rispettive biblioteche comunali. Il progetto รจ condotto da una vasta rete di partenariato (ong, enti locali, Teatro di Rifredi).
Regolamento e brochure suย www.fratellidelluomo.org
Possono partecipare anche cittadini che vivono in altre regioni, ma in questo caso il loro materiale non parteciperร alla selezione ma contribuirร comunque alla creazione del fondo speciale di diari migranti.
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