CASTEL DEL PIANO – «L’agricoltura è il cuore del nostra economia strategica in diversi settori: nella produzione di prodotti di qualità, nella trasformazione e nella commercializzazione di questi prodotti nel mondo, nell’accoglienza turistica». A parlare è Claudio Franci, candidato sindaco a Castel del Piano. «L’agricoltura di qualità è un valore indiscusso del nostro territorio che porta in sé le virtù di un paesaggio d’eccezione e, a sua volta, lo valorizza con produzioni eccellenti, prime fra tutte olio e vino – prosegue Franci -. La trasformazione e la commercializzazione dei prodotti di qualità sono una forma integrata di economia perché dialogano con il mondo, portando in giro il nome di Castel del Piano. L’accoglienza, infine, è la sintesi della valorizzazione del paesaggio e del dialogo con il mondo, permette un’esperienza straordinaria a chi viene in visita nel nostro comune. Dobbiamo tutelare e rafforzare questo sistema, innanzitutto affiancando gli imprenditori agricoli nel rapporto con le istituzioni, nella ricerca e nell’ottenimento di finanziamenti provinciali, regionali, europei».
«Penso, ad esempio – commenta Franci –, agli oltre 50 milioni di euro di investimenti messi in campo dalla Regione Toscana in Overbooking, una delle procedure della programmazione dei nuovi fondi per lo sviluppo rurale, destinate a tutte quelle imprese agricole e forestali e alle infrastrutture rurali che si erano viste rifiutare la propria domanda di finanziamento. Il turismo è strettamente legato al mondo agricolo, per questo lavoreremo per migliorare il sistema informativo e promozionale, creeremo un percorso virtuoso a sostegno delle aziende ma anche alla tutela e alla conservazione del patrimonio territoriale».
«Sostenere le imprese agricole – conclude Franci – vuol dire strutturare un piano di attività completo, per questo intendiamo offrire agli imprenditori del nostro territorio un insieme di iniziative: l’accesso facilitato al credito, la previsioni di sgravi fiscali, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, la revisione del Regolamento Urbanistico, la realizzazione di opere pubbliche tra cui l’individuazione di nuove aree di parcheggio e la revisione della cartellonistica stradale, la prosecuzione degli investimenti sulla viabilità rurale».