di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – In Maremma la superficie delle aree ad elevato rischio idrogeologico è pari a 312 chilometri quadrati e interessa 24 comuni. Sono alcuni dei dati resi noti durante l’incontro che si è svolto presso la sede Ance di Grosseto per presentare il rapporto sul rischio idrogeologico sul territorio dal nome “Dissesto Italia”. Secondo il rapporto sono 15.307 le persone in provincia che vivono in territori a rischio, 7.271 famiglie, 10.287 abitazioni, 3.503 edifici residenziali. «Si tratta di una tema gravissimo – afferma Vincenzo di Nardo, vicepresidente nazionale Ance – i problemi per la mancata manutenzione comportano che per ogni miliardo non investito se ne spendono tre in seguito ai disastri. Questo invece potrebbe essere uno dei volani per la piccola e media impresa che potrebbe portare, per ogni miliardo investito l’equivalente di 3,3 miliardi di benefici da un punto di vista economico». «Oggi – prosegue di Nardo – il problema della manutenzione è fondamentale anche per rendere più competitivo un territorio, quello che manca è capire chi è competente per concedere certe autorizzazioni». In Toscana il rischio idrogeologico riguarda 2.541 kmq (pari al 11,1% del totale) e interessa 280 comuni (pari al 97,6% del totale), totalmente o parzialmente. Quasi 472.000 persone potenzialmente abitano nelle aree di rischio e qui si stima che si trovino quasi 234.000 abitazioni. Complessivamente le unità locali delle imprese potenzialmente interessate dal rischio idrogeologico sono oltre 45.400 (1.398 a Grosseto) e tra queste quelle relative alle attività manifatturiere sono 5.454 (91 in Maremma). Le scuole potenzialmente interessate dal rischio sono 528 (20 nella nostra provincia) con quasi 9.800 addetti (282 addetti a Grosseto), e 59 gli ospedali (1 da noi), con quasi 6.300 addetti (207 addetti in Maremma). «Gli eventi di dissesto rilevati in Toscana tra il 2009 e gennaio 2014 sono 275 – si legge nel rapporto – e vedono 128 comuni coinvolti almeno in un evento, pari al 44,6% dei comuni presenti in regione». Solo negli ultimi due anni in Maremma si sono verificati 18 episodi di dissesto (7 nel 2012, 10 nel 2013, 1 nei primi due mesi del 2014) che hanno portato complessivamente ben sette vittime, tra Capalbio, Manciano e Massa Marittima.