di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Un avviso di garanzia colpisce il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, in piena campagna elettorale per le elezioni europee. E lo fa in maniera molto singolare, perché l’invito a mettersi a disposizione della magistratura giunge a causa di una denuncia, che risale allo scorso mese di agosto, fatta da cinque candidati della lista di opposizione “Adesso Il futuro” che aveva appena perso le elezioni amministrative, i quali accusarono Cerulli di diffamazione per aver fatto uscire un volantino durante la campagna elettorale che faceva riferimento alla presenza di mafia di terra e di mare sul territorio del suo Comune. Il documento pubblico prendeva spunto dalla venuta di Matteo Renzi all’Argentario per sostenere l’ex leader dell’opposizione Massimo Sandrelli, nel quale il sindaco argentarino chiedeva se Renzi sapeva chi veniva a sostenere, facendo riferimento appunto ad un certo tipo di condizionamenti “di terra e di mare” nella vita economica e sociale del promontorio (sopra una parte del volantino incriminato).
Una vicenda in cui si mischiano politica e magistratura e che sembra destinata a suscitare molte altre polemiche e discussioni nei giorni a venire: «Voglio essere io a dare pubblicamente e immediatamente questa notizia perché non ho nulla da nascondere ed ho piena fiducia nella magistratura – spiega lui, per nulla intimorito – sono stato denunciato per diffamazione da cinque rappresentanti della lista di Adesso il Futuro che evidentemente non si sono ancora rassegnati alla sconfitta schiacciante alle passate elezioni amministrative. Si tratta di quattro degli attuali consiglieri di opposizione, Azelio Bagnoli, Viviana Lauro, Danilo Cerulli ed Anna Poggioli, oltre al portavoce di Argentariol@b, Michele Vaiani. A questi personaggi politici che hanno dimostrato di essere abili e capaci nell’agire alle spalle, voglio fare subito un invito a partecipare ad un incontro pubblico con la popolazione prima della giornata delle lezioni europee. Un appuntamento in cui darò le mie spiegazioni e affronterò pubblicamente l’argomento relativo alla presenza di condizionamenti nella vita sociale e economica dell’Argentario, che noi abbiamo cercato di combattere durante la passata legislatura. Almeno questa volta ci mettano la faccia – insiste lui – e vengano a discutere davanti a quelle stesse persone della popolazione che spesso in passato sono venuti in Comune a rappresentare situazioni spiacevoli che noi abbiamo cercato sempre di combattere».