FOLLONICA – Giocano con le parole i candidati del Movimento 5 Stelle che in questa campagna elettorale hanno criticato la nascita della nuova lista civica che sostiene Andrea Beinini, candidato sindaco del centrosinistra e della coalizione che vede come principale componente il Pd. Giocano con le parole e con il nome della lista perché “Gente di Follonica” per i grillini del Golfo diventa un “salvaGente” del Partito democratico. Un gioco di parole e una vignetta per criticare una serie di aspetti indicati in una nota proprio dal candidato del Movimento 5 Stelle Gabriele Cecchini (sopra la vignetta preparata del Movimento 5 Stelle proprio su Gente di Follonica che funge da “salvagente” per aiutare il Pd).
«Perché mai il Partito Democratico dovrebbe avvalersi, non solo a Follonica ma anche in altri comuni della Toscana – scrive Cecchini –, di una rete di Liste Civiche tenute saldamente in mano da Lapo Cecconi? Perché l’indirizzo del sito internet “www.gentedifollonica.it” è intestato a Lapo Cecconi, che vive a Firenze, e non – come fanno tutte le liste locali M5S – ad uno degli associati o attivisti della lista medesima? Perché Lapo Cecconi, alla presentazione ufficiale della lista “Gente di Follonica”, non ha spiegato ai cittadini follonichesi e ai giornalisti che egli è presidente di “Italia Futura” di Firenze, l’associazione fondata da Luca Cordero di Montezemolo che a sua volta è socio di Diego Della Valle, quest’ultimo sostenitore del governo Renzi».
«Perché – continuano gli interrogativi di Cecchini – Lapo Cecconi, alla medesima conferenza stampa non ha poi ripetuto queste sue testuali parole: “Noi siamo la corrente di nessun partito, né tantomeno vogliamo essere la stampella del Partito Democratico”. Secondo Lapo Cecconi, «il movimento di Grillo ha sì portato la cosiddetta “società civile” in Parlamento, ma senza darle poi gli strumenti per esercitare il potere». Per caso il signor Cecconi pensa che gli “strumenti utili per esercitare il potere” non siano già in possesso di tutti i normali cittadini ma – stravolgendo il senso della politica – debbano, secondo lui, essere concessi dai Supercittadini?»
«In conclusione, la lista “Gente di Follonica”, non proponendosi come seria alternativa politica al Pd, lascia pensare che si tratti di una lista civetta unita in “franchising”con altre create unicamente allo scopo di contenere una probabilissima enorme perdita di voti da parte de Pd, così com’è già avvenuto alla passata consultazione elettorale avvenuta nel febbraio 2013».