SCARLINO – «Desideriamo sapere cosa ciascun candidato intenda fare per offrire risposte concrete ai cittadini su temi nevralgici proseguendo sui progetti che l’associazione ha già avviato e sulle aree di criticità che ha già messo in evidenza». Così l’associazione “Lavoro, ambiente e salute” si rivolge ai tre candidati di Scarlino proponendo temi specifici.
Salute:
• Dare un sostegno concreto affinché sia completata in Regione la pratica, già sottoscritta dalla nostra ASL, per l’avvio del Registro Tumori nel nostro comprensorio.
• Esercitare tutta la propria influenza tramite azioni politiche ufficiali e riscontrabili perché il nostro comprensorio sia inserito fra i siti nazionali che necessitano di monitoraggio ambientale per le diossine e sostanze diossina-simili; il progetto di analisi biologiche per la ricerca di metalli pesanti e sostanze diossina-simili nella popolazione di Follonica e Scarlino, già finanziato dalla ASL 9 per il 2014, non sia un’azione una tantum ma divenga un progetto organico di monitoraggio.
Ambiente
• Impegnarsi affinché sul progetto della bonifica della falda nella piana di Scarlino ci sia un’informazione continua verso le associazioni comunali e provinciali.
• Riprendere la deliberazione provinciale per l’Istituzione dell’”Osservatorio Ambientale” un organo dove le associazioni che si battono per la tutela dell’ambiente e della salute siano realmente rappresentate ed abbiano diritto di voto.
Lavoro
• Impegnarsi con ogni mezzo per evitare che si giunga a un’emergenza Tioxide dove i lavoratori non debbano pagare l’incapacità della politica e dell’impresa di individuare anticipatamente soluzioni accettabili per salvaguardare i posti di lavoro ed evitare ulteriori danni ambientali.
Infine desideriamo chiedere ai candidati Sindaco di assumersi l’impegno di dar luogo ad una costante attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza, iniziando dalle scuole, su tematiche relative alla conoscenza e rispetto dell’ambiente, buone pratiche nella produzione e gestione dei rifiuti, prevenzione primaria ed educazione a stili di vita adeguati al nostro contesto ambientale».