POGGIOFERRO – Tutto pronto per l’edizione numero 44 della sagra del tortello di Poggioferro, uno degli eventi gastronomici più attesi in provincia di Grosseto. La novità più sostanziale di quest’anno riguarda le date, infatti sarà possibile gustare i famigerati tortelli (e non solo), in due distinti fine settimana: quello del 10 e 11 maggio e quello successivo del 17 e 18. In pratica la sagra del tortello raddoppia e lo fa portandosi dietro quei valori che hanno contraddistinto e reso unico il percorso dell’evento. Si punterà sulla tradizione e sull’innovazione, con uno sguardo sempre molto attento all’ambiente. E’ ormai prassi consolidata quella dell’aspetto ecologico, vera arma vincente che gli organizzatori portano aventi con successo da ormai quattro anni. Filiera corta e basso impatto ambientale, legate alla minuziosa ricerca di materie prime provenienti dal territorio, rappresentano il fiore all’occhiello della manifestazione.
Il connubio consolidato con Legambiente poi, porterà in dote molte iniziative, su tutte quella legata alla festa dell’albero. Ad aprire la sagra, in cui si potrà mangiare già a partire da sabato 10 maggio all’ora di pranzo, sarà proprio l’evento relativo all’aumento dell’area verde. Nella zona della sagra, infatti, verrà piantato dell’alloro che avrà la funzione di siepe e altre piante odorose, come salvia e rosmarino. La sagra, segnalata come evento dalle buone pratiche, anche in questa edizione avrà stoviglie compostabili, acqua proviene dal rubinetto, raccolta differenziata spinta e prodotti certificati dalla filiera corta. Aspetti a cui si aggiunge l’immancabile tortello di Poggioferro (nella foto), vero e indiscusso protagonista della sagra.