GROSSETO – «Dopo l’ultimo episodio di “saccheggio” del centro storico, è necessario puntualizzare alcune cose che anche in consiglio comunale ho fatto presente all’assessore competente e al comandante della polizia Municipale. Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il Regolamento di polizia urbana che codifica in maniera omnia comprensiva i comportamenti sanzionabili, che usualmente si verificano da tempo nel fine settimana nel centro storico. Addirittura si onera i gestori dei locali (sono davvero pochi in centro) a ripulire ogni tipo di sporcizia che gli avventori possono creare nei pressi del locale o bar. Cosa, quest’ultima alquanto inusuale se si considera i tributi che ogni gestore paga: ad es. il mercato del giovedì, dalle ore 14 vede sempre impegnati i mezzi di SEI Toscana nel ripulire l’area». Questo il parere di Fabrizio Rossi, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale.
«Ciò nonostante come gruppo di Fratelli D’Italia avevamo sollecitato più controlli e più prevenzione da parte delle autorità preposte, negli orari più a rischio, ovvero, solitamente il venerdì e il sabato dalle 23,00 in poi nelle piazze dove i più giovani si riuniscono e dove si concentra la “movida” della città. Adesso con il regolamento coloro che devono sanzionare i comportamenti inadeguati e intemperanti di maleducati sono in primis la polizia municipale di concerto con le altre forze di pubblica sicurezza. Tale assunto è statuito dall’art. 3 del regolamento che ormai è entrato in vigore e che nel titolo terzo prevede delle sanzioni – prosegue Rossi -. La recrudescenza di alcuni episodi deve essere scoraggiata dalla presenza di agenti in divisa che, seppur disarmati e a piedi, devono far rispettare quanto scritto nel regolamento».
«Non a caso ci siamo astenuti in consiglio comunale non per il regolamento in sé, che è ben articolato e recepisce de facto anche una mozione da noi presentata, ma perché diventa carta straccia se non si sanzionano i comportamenti intemperanti di coloro che si sentono autorizzati a disporre del centro storico, nella più totale impunità – conclude Rossi -. La presenza delle forze dell’ordine, ben visibili seppur a piedi, sicuramente può “istigare” alla buona educazione e al rispetto delle cose».