GROSSETO – Sostegno incondizionato alle iniziative della Camera di commercio sulla valorizzazione del brand Maremma. La posizione è quella di Luca Agresti (nella foto) e di Forza Italia. Il consigliere comunale di Grosseto, presidente anche del Geoparco delle Colline Metallifere, entra nel dibattito che propri in questi giorni è stato aperto dal governatore Enrico Rossi.
«Le parole del governatore Rossi – dice Agresti – danno la cifra della considerazione di cui godiamo a Firenze, dove si ritiene degno di benedizione e promozione solo il quadrilatero rappresentato da Pisa, Firenze, Siena e Versilia. La Maremma è di nuovo ampiamente relegata in un limbo».
«Da presidente del geoparco – aggiunge – delle Colline Metallifere negli ultimi 4 anni ho avuto modo a più riprese di toccare con mano quanto sia importante, in questa fase, superare lo scalino di una promozione disomogenea, cercando di collegare i territori, di fare rete». Per Agresti c’è bisogno di una «maggiore coordinazione a prescindere dai colori politici». L’idea di Agresti è quella di istituire un coordinamento tra comuni.
«Un masterplan dei servizi esistenti e delle dotazioni territoriali, per esempio, lo vedrei necessario per inquadrare meglio la Maremma-Toscana e procedere poi con un’organizzazione di sistema, che – lo ripeto – dovrebbe essere a mio avviso più ampia dell’attuale. Se la Regione sarà in grado di sviluppare tutto questo ben venga, altrimenti sarebbe meglio che destinasse le risorse per la promozione turistica direttamente in capo ai comuni, che coordinati tra loro potranno ben interpretare le peculiarità del territorio».
«Leggevo, tempo fa, uno studio sui brand nazionali più prestigiosi e preziosi. Ne era stata fatta una stima economica. Al top della classifica il Chianti, poi la Costiera Amalfitana, la Riviera Romagnola, le Madonie, la Versilia, la Costa Smeralda. E ancora Monferrato, Dolomiti, Cinque Terre, Salento, Brianza. Ecco, io credo che noi tra questi possiamo starci. Con assoluta dignità. Riguadagnando quelle posizioni che merita il territorio, senza fare dispetto alla Toscana ma dicendo con semplicità che in questa bellissima regione vi è anche una meravigliosa Maremma».