GROSSETO – Una commemorazione per le vittime della vivisezione. L’iniziativa, organizzata da associazione d’idee onlus, si svolgerà sabato 10 maggio a Grosseto, in corso Carducci, dalle 17. Sarà «una iniziativa scenografica e informativa sulle cause e sugli effetti della sperimentazione bio medica» affermano gli organizzatori. «Per quanto i ricercatori li chiamino modelli sperimentali, quelli che giacciono nei laboratori sono animali. Per quanto si esprimano con termini scientifici appropriati quel che di fatto i ricercatori in tutto il mondo fanno ogni giorno sono torture degne di un film dell’orrore».
«La vivisezione si basa sull’assunto che specie animali possano essere modello sperimentale attendibile per conoscere quel che può essere nocivo oppure benefico per la specie umana – proseguono dall’associazione -. Se fosse così noi potremmo farci tranquillamente curare da un veterinario anziché ricorrere alle cure di un medico specializzato in medicina umana. Ma non è l’inattendibilità della sperimentazione animale quel che ci muove contro questa pratica: nessun possibile risultato attendibile e’ giustificabile se a dover soccombere sono altri animali».