CINIGIANO – «È necessario e urgente “liberare” le persone e le imprese dai continui aumenti dei costi dell’energia. Uno dei miei primi impegni sarà proporre agli altri sindaci ed alle aziende di gestione di acqua e gas di procedere ad azioni di miglioramento tali da consentire un blocco delle tariffe per i prossimi tre anni, senza che vengano meno gli attuali livelli di servizio». Il candidato sindaco di #FuturoCinigiano Romina Sani parla di acqua e servizi pubblici.
«Invito il signor Barbagli a leggere con attenzione quanto scrivo per evitare di scrivere sciocchezze senza fondamento – precisa sani -: Le tariffe dell’acqua oggi sono decise sui parametri stabiliti dall’Autorità per il Gas e L’Energia Elettrica con parere parzialmente vincolante espresso dai sindaci. Nella conferenza territoriale di Siena Grosseto il sindaco di Cinigiano non era presente e, quindi, non ha votato a favore dell’aumento. Il gestore del servizio in provincia di Grosseto non è Publiacqua, ma Acquedotto del Fiora, che si trova al secondo posto a livello nazionale per gli investimenti pro-capite effettuati. Grazie a questi investimenti è stata risolta, ad esempio, la cronica mancanza d’acqua del paese di Monticello Amiata garantendo un servizio regolare ed efficace, e le aree urbane del comune sono depurate al 100%».
«Io parto dalla conoscenza di ciò che è stato fatto per affermare la necessità di accompagnare la ripresa con un’azione calmieratrice delle tariffe. E’ interesse di tutti i Comuni essere massa critica e imporre un periodo di “pausa economica”, rendere più lieve per le nostre famiglie il costo della vita. Su questo mi impegno – conclude Sani -, con concretezza e l’umiltà di chi conosce e non promette i castelli in aria».