SCARLINO – «Le aziende che operano nei piccoli comuni, per intendersi quelli con meno di 5.000 abitanti, dovranno compensare diversamente da quanto sin qui previsto le amministrazioni locali». Monica Faenzi, candidato sindaco al comune di Scarlino, parla del rapporto tra amministrazione e aziende più impattanti. «La priorità, come ho già avuto modo di dire, è quella di avere controlli imparziali, seri e rigorosi, così come per quanto riguarda la attività di bonifica ritengo che sia necessaria una rigida applicazione delle eventuali prescrizioni».
«Ho presentato una proposta di legge – prosegue Faenzi -, che vada a rivedere i parametri per poter trasformare le risorse aggiuntive in sgravi per i cittadini sul costo dei servizi pubblici. Nelle piccole realtà, infatti, il delicato rapporto tra economia, tutela ambientale e salute umana al momento non è sufficientemente tutelato dalle compensazioni previste dalla normativa».
«L’impatto generato da aziende che operano nella produzione di energia elettrica da fonti alternative, nello stoccaggio di combustibili, nell’incenerimento o nel trattamento o deposito definitivo di rifiuti pericolosi – prosegue Faenzi -, non può e non deve essere trascurato, ed i cittadini dei comuni interessati devono beneficiare di più ripaganti forme di ritorno economico. Mi auguro pertanto che la mia proposta di legge riesca ad ottenere un trasversale consenso, anche dalla maggioranza che finora non è in alcun modo intervenuta: la tutela della salute e dell’interesse della comunità deve essere sempre posta in primo piano».