CASTEL DEL PIANO – «L’Unione dei comuni è una struttura ferraginosa che non risponde ai bisogni dei cittadini». Ne sono convinti dalla lista civica “Per un comune di tutti” che appoggia il candidato sindaco Sandro Ginanneschi. «La vorremmo snella, coesa, agile e trasparente, combattiva sul fronte dei servizi essenziali, come l’erogazione dell’acqua pubblica (la quale sembra che abbia avuto un rincaro del 6% con il voto favorevole dei sindaci amiatini) e la gestione dei rifiuti urbani».
«L’Unione – prosegue la nota della lista civica – deve essere una testa di ponte atta a far sentire, potente e incisiva, la voce di Castel del Piano e dell’Amiata tutta nei momenti essenziali delle decisioni. In poche parole, essa deve avere una sua forza spendibile anche nelle scelte riguardanti la sanità e la geotermia. In merito alla produzione di energia geotermica, la nostra lista invoca l’istituzione di un’autorità terza e indipendente che faccia opera di monitoraggio e di controllo dell’intero processo energetico. Inoltre, ci diciamo fermamente contrari alla creazione di nuove centrali geotermiche sul nostro territorio. Una delle nostre priorità, sin dalla nascita della Lista “Per un comune di tutti”, è, infine, la salvaguardia del presidio sanitario di Castel del Piano, che soddisfa il diritto e bisogno essenziale della salute, come testimoniano i tanti interventi su questo tema effettuati nel corso degli anni».