FOLLONICA – «Lo sport può diventare un grande valore aggiunto per il turismo del nostro territorio. Oltreché una grande opportunità di aggregazione, lo sport può giocare un ruolo da protagonista anche come veicolo di eventi e manifestazioni di carattere nazionale e internazionale». Questo l’intervento di Andrea Benini, candidato a sindaco di Follonica per la coalizione di centrosinistra. «Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio dalla caratteristiche ambientali e climatiche invidiabili, abbiamo una impiantistica sportiva che ha certamente bisogno di una seria programmazione pluriennale per mantenerla e valorizzarla, ma è senza dubbio imponente: il Palagolfo, il Pala Armeni, la struttura polifunzionale della piscina, gli impianti del calcio e del tennis, il prezioso spazio del minigolf comunale, il polo nautico – prosegue Benini -. Tutto questo in questi anni ha consentito, in tarda primavera o a fine estate, di realizzare importanti manifestazioni di vela, danza, ginnastica, hockey, pattinaggio, arti marziali, nuoto».
«Ma occorre rendere tutto ciò organizzato e durevole nel tempo, favorendo in maniera continua e strutturata momenti di promozione dei nostri impianti alle Federazioni sportive nazionali, insieme agli enti di promozione, alle agenzie di settore, agli operatori specializzati del turismo, investendo su queste iniziative, come già iniziato a fare, anche parte dell’imposta di soggiorno – aggiunge Benini -. Lo sport può essere anche un grande veicolo di promozione del territorio, come è stato, solo per fare un esempio, il lavoro svolto con il grande velista Giancarlo Pedote, col quale abbiamo collaborato per la creazione di un prodotto che valorizzasse e promuovesse il Golfo a partire dal suo straordinario talento di uomo profondamente legato al mare, nato e cresciuto sportivamente nella nostra Lega Navale».
«Occorre creare una vera e propria task force permanente tra Comune, nel ruolo di regia e coordinamento, società sportive, albergatori e ristoratori. Il motore sarà ancora quella passione e quell’entusiasmo che già conosciamo bene, e che è nel dna profondo del tessuto sociale e sportivo della nostra città, ma anche la voglia e la convinzione che solo “insieme” possiamo fare il salto di qualità necessario, rendendo le relazioni tra i vari soggetti continue, strutturali, “normali” – conclude il candidato a sindaco della città del golfo -. Solo così Follonica potrà puntare ad allargare in modo non spontaneistico l’offerta turistica, oltre a quella balneare, pure fondamentale. In questi anni abbiamo gettato le basi per creare una città della cultura: c’è il museo Magma e presto saranno a disposizione anche le vecchie Fonderie riqualificate e l’arena spettacoli, tutte nuove attrazioni per il turismo. È il caso quindi di declinare la parola turismo al plurale. Vogliamo darci più opportunità. Vogliamo parlare di “turismi”».