di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
FOLLONICA – E’ una gara senza appelli: dentro o fuori. Il quarto di finale tra Valdagno e Follonica arriva allo spareggio decisivo da giocare sulla pista dei vicentini che a questo hanno dallo loro il fattore campo. Se la serie risulta così incerta al di là dei pronostici iniziali, il merito è certamente della squadra di Polverini che ancora una volta ha fatto del carattere la sua arma migliore. Carattere e grinta, doti atipiche per una formazione dalla linea verde, ma che il tecnico ha plasmato molto bene, fino a farla diventare una sorta di rivelazione stagionale.
Questa sera, alle 20.45, non ci saranno più possibilità per quelli che potrebbero diventare gli ultimi 50 minuti della stagione, senza considerare eventuali supplementari e rigori. Follonica scenderà in pista puntando sulla linea verde e sullo stato di forma del capitano Marco Pagnini, il giocatore in grado di cambiare le sorti del confronto con la singola giocata. Certo, Valdagno è un osso duro e si sapeva già, ma è proprio in questi casi che “il nulla da perdere” potrebbe fare la differenza. La pressione è tutta dalla parte dei padroni di casa che avranno il pubblico dalla loro, ma al tempo stesso anche un bel macigno mentale da portare avanti, soprattutto se le cose si dovessero mettere male. Insomma, Follonica ci crede e sogna l’impresa, in semifinale c’è già Breganze ad attendere e tutto può diventare ancora possibile. La squadra di Polverini ha già gettato le basi per il futuro, ma prima, vuole rendersi protagonista anche nel presente.