CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Prendiamo atto del divieto temporaneo di balneazione contenuto nell’ordinanza del 18 Aprile, a causa di un’alterazione della qualità delle acque nella zona di interesse compresa fra “scoglio Rocchette” e “Sud Punta Capezzolo”. Ci sembra doveroso avere da parte dell’Amministrazione Comunale di Castiglione della Pescaia, chiarimenti sulle cause che hanno portato all’alterazione delle acque. Nel caso la responsabilità fosse già stata individuata chiediamo di provvedere nel più breve tempo possibile a ristabilire la salubrità delle acque, in quanto non è ammissibile che il divieto si protragga e venga resa una così cattiva pubblicità con la stagione turistica appena iniziata». Con queste parole il Movimento 5 Stelle di Castiglione della Pescaia chiede una risposta al Comune di Castiglione della Pescaia allegando anche una documentazione fornita dall’Arpat.
«Se tra le cause ci sono il malfunzionamento dell’impianto di depurazione delle acque fognarie o il lavoro di scavo e movimento sabbia da parte della “Draga” nel porto canale – concludo dal Movimento 5 Stelle castiglionese -, è quanto meno auspicabile che la cittadinanza venga chiaramente informata e rassicurata sul tempestivo ripristino delle funzioni di depurazione e sulla sicurezza dei lavori per l’escavazione subacquea dei fondali».