FOLLONICA – «La campagna elettorale è iniziata venerdì 25 aprile, ma fino a lunedì 28, erano esposti cartelli di propaganda elettorale abusivi della lista Stella (coalizione centro sinistra) a Scarlino e della lista Baldi (PDL) a Follonica. Anche la senatrice Laura Bottici (M5S), presente sabato 26 a Scarlino per una cena di gruppo, ha voluto divulgare l’accaduto facendosi fotografare proprio accanto al cartellone abusivo della lista Stella (la foto a questo LINK)». A parlare sono Marco Mazzei e Gabriele Cecchini candidati sindaco rispettivamente di Scarlino e Follonica.
«Ci chiediamo pertanto come sia possibile che politici veterani come Marcello Stella e Daniele Baldi non fossero a conoscenza di una legge del 1956 che disciplina la propaganda elettorale – proseguono i 5 Stelle -. La legge in questione stabilisce che “l’affissione… è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni comune.” E sancisce che “dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico” e che “la contravvenzione alle norme del presente articolo è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 1.032.”»
«In data 28 aprile, sia il Movimento 5 stelle di Scarlino che quello di Follonica lo hanno fatto presente ai rispettivi comandi di polizia municipale – proseguono dal movimento 5 Stelle -. Restiamo pertanto in attesa che vengano rimossi tali cartelloni abusivi (nel caso dello Stella, il cartellone è stato rimosso nel pomeriggio dello stesso giorno) e che vengano emesse le relative sanzioni. Da sottolineare anche un accaduto estremamente grave per il Movimento 5 Stelle di Scarlino. Il Ministero dell’Interno sancisce che “nei comuni con popolazione sino a 15 mila abitanti, ai fini della stampa, sulle schede di votazione e sul manifesto, dei nominativi dei candidati alla carica di sindaco e del contrassegno della lista a ciascuno di essi collegata, la commissione elettorale circondariale assegna un numero progressivo a ciascun candidato alla carica di sindaco ammesso, mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza dei delegati di lista appositamente convocati”».
«Peccato che la lista del M5S di Scarlino non sia stata convocata da parte della commissione elettorale e non ha pertanto potuto essere presente al sorteggio – afferma ancora il Movimento 5 Stelle. La lista Stella e la lista Faenzi erano invece a conoscenza della data del sorteggio ed erano quindi presenti».