BRACCAGNI – Si rinnova l’antico rito del canto del Maggio, la squadra dei maggerini di Braccagni dalle ore 16 del 30 aprile, partendo dalle vie del paese, porterà i canti di questua in giro per la campagna fino a tarda notte, passando di podere in podere, annunciando l’arrivo del nuovo Maggio con auguri di prosperità, buoni auspici, pace e amore.
“Saluti a questa gente / con canti in allegria / così che ogni pensiero vada via …” così inizia il testo del nuovo Maggio scritto da Alessandro Cellini
Nel pomeriggio del 1° maggio l’appuntamento è fissato, come ormai da 24 anni, tra gli olivi degli Usi Civici ai piedi della collina di Montepescali, in loc. San Rocchino (via fra’ Pantaleo snc), dove squadre di maggerini, poeti estemporanei, cantastorie e menestrelli si danno convegno a partire dalle ore 14.
Saranno presenti i più autentici interpreti della cultura e tradizione popolare maremmana e Toscana, rappresentati dai gruppi: Amici del Parco, Briganti di Maremma, Donne di Magliano, Ottava Zona, Coro degli Etruschi, Son Gigliese e Canto, Torelli, Pennati pe’ Cantà, I vagabondi della Marsiliana ed altri; vari poeti estemporanei: Alessandro e Francesco Cellini, Enrico Rustici, Donato De Acutis, Francesco Burroni, Marco Betti, Pietro Pimpinelli, Giocondo Storai; e la partecipazione di cantanti come Mauro Chechi e Lisetta Luchini.
Immancabili da Lucca i menestrelli Pietro Lino Grandi e Gildo de’ Fantardi, oltre al gradito ritorno di un grande amico del Maggio di Braccagni, da Reggio Calabria, l’attore-artista (difficile definirlo) Giuseppe Mandica.
La manifestazione organizzata dal Gruppo Tradizioni Popolari “Galli Silvestro” di Braccagni, in collaborazione con la Banca della Maremma, è accompagnata come ogni anno dall’immancabile merenda, con inizio alle ore 14, a base di prodotti tipici: baccelli e formaggio, salsiccia alla brace e panini. L’ingresso e la merenda sono ad offerta.