GROSSETO – Si inaugura domani, giovedì 24 aprile, la XVI edizione del Festival Resistente organizzato dall’omonima associazione in co-organizzazione con il Comune di Grosseto.
Prima dell’aperitivo di inizio previsto al Cassero alle 19.30, alcuni appuntamenti sempre alla fortezza realizzati dai soggetti partner della manifestazione.
Si inizia alle 15.30 con l’incontro “Resistenza e costituzione” con le Anpi -Associazione nazionale partigiani d’Italia di Carrara e Grosseto. Intervengono: Giorgio Lindi, presidente sezione ANPI di Carrara, Ferdinando Sanguineti, partigiano combattente ANPI di Carrara, Leo Biserni, operaio Olivetti ANPI di Carrara, Giuseppe Corlito, presidente sezione ANPI “E. Palazzoli” di Grosseto, Amelio Machetti, partigiano combattente ANPI di Grosseto.
Alle 17.30 taglio del nastro per la mostra “Cronologie. Biblioteca e Archivio visitano la città” a cura dell’ISGREC – Istituto Storico Grosseto della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
La mostra rappresenta frammenti delle storie della prima metà del Novecento grossetano: fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza: una mappa delle conoscenze elaborate o in costruzione, raccontate per indizi attraverso il mosaico dei fondi archivistici, raccolti nel tempo grazie a depositi, donazioni, acquisizioni varie.
Teatro Studio e Libreria delle Ragazze presentano alle 18.30 alla Chiesa dei Bigi: “M A B R O. Storie di ordinario lavoro”.
La performance teatrale ripercorre le vicende della fabbrica MABRO di Grosseto. L’opera è interpretata da un gruppo di operaie che sono da lungo tempo in lotta per far sopravvivere l’attività e mantenere il posto di lavoro.
Le iniziative tornano di nuovo al Cassero per l’aperitivo delle 19.30 e la prima serata in musica che vedrà sul palco dalle 22.30 gli Zen Circus con il loro ultimo lavoro “Canzoni contro la natura”.
Un disco pieno di contrasti: dalla psichedelia visionaria di un dio che si manifesta sotto forma di pianta in “albero di tiglio” alla title track dove un “cameo” del grande poeta Giuseppe Ungaretti ci ricorda che “tutti gli uomini sono anormali, contro natura”, fino alla poesia realistica e urticante di “Viva” brano che apre il disco e manifesto di un’inquietudine, di una sensibilità “altra” che sfocia poi nella rabbia del finale dove vengono elencati uno ad uno tutti i “Viva!” urlati a squarciagola dagli Italiani, nessuno escluso.
La band pisana canta di qui e ora come ha sempre fatto, ma questa volta usa la realtà intorno a noi per analizzare l’eterno scontro fra natura umana e madre natura. In chiusura si balla con i P’artigiani del rock.
La XVI edizione del Festival Resistente è realizzata con il contributo della Regione Toscana, in collaborazione con ISGREC, ANPI Comitato provinciale ‘Norma Parenti’ di Grosseto, ANPI Sezione ‘Elvio Palazzoli’ di Grosseto, ARCI Comitato provinciale di Grosseto e Rete degli Studenti Medi Grosseto, con il patrocinio della Provincia di Grosseto e la co-organizzazione del Comune di Grosseto.
Il Festival Resistente si svolge inoltre sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. In caso di pioggia i concerti si svolgeranno al circolo Arci Khorakhané.
Info e programma completo: www.festivalresistente.it ; facebook: Festivalresistente Arci – tel. 333/4949539 – 0564.417751 e-mail: info@festivalresistente.it.