AMIATA – Sei candidati per sei comuni. Sull’Amiata, territorio molto favorevole al centrosinistra, il Partito democratico e gli alleati tentano di fare cappotto e metteno in campo cinque uomini e una donna. Sono Jacopo Marini ad Arcidosso, Claudio Franci a Castel del Piano, Fosco Fortunati a Castell’Azzara, Gianpiero Secco a Seggiano, Romina Sani a Cinigiano e Federico Balocchi a Santa Fiora.
«I sei candidati sindaci – spiegano dal coordinamento del Pd amiatino – sono l’espressione delle forze politiche presenti in ciascuna delle comunità che andrà al voto e che hanno inteso coalizzarsi intorno a forti sentimenti comuni relativamente alla gestione del territorio».
«Nella scelta dei candidati sindaci e delle persone che saranno presenti nelle liste si è sempre cercato il giusto mix di esperienza e rinnovamento, puntando come elemento comune alla professionalità, capacità, rappresentanza dei territori e delle diverse istanze della società. Una squadra messa in campo non solo per vincere e governare bene ciascuno dei comuni in cui si va al voto, ma anche pensando al territorio amiatino nel contesto dell’Unione dei comuni».
E proprio quest’ultima, l’Unione dei comuni, diventerà sempre più importante anche alla luce della riforma delle province.
«Riteniamo che solo un’idea collegiale e solidaristica di tipo comprensoriale fra le varie amministrazioni possa essere il perno attorno al quale far ruotare l’economia amiatina e dare al nostro territorio quell’importanza strategica che le possa permettere di sedersi ai tavoli regionali e statali nel modo appropriato. E’ anche grazie a questo tipo di approccio che in queste settimane si stanno materializzando due progetti infrastrutturali fondamentali per l’Amiata e per la sua economia: stanno andando in gara, infatti, le opere per il completamento dell’ammodernamento della strada delle Aiuole e per il primo lotto del Cipressino, attese da decenni e che in questo periodo, grazie alla proficua sintesi fra la Provincia di Grosseto, l’Unione dei Comuni e la collegialità delle volontà dei sindaci, si renderanno finalmente possibili».