GROSSETO – «Il confronto con Sei Toscana non è più proseguibile». Le organizzazioni sindacali e le RSU parlano di un «peggioramento della situazione generale riguardo l’affidamento del servizio di igiene urbana nell’ambito SUD della Toscana».
«L’Azienda SEI Toscana, che si è aggiudicata la gara Ato Sud – affrmano Cgil Cisl e Uil -, ormai sono mesi che non rispetta gli impegni nemmeno sugli ordini del giorno delle riunioni sindacali. L’incontro odierno, infatti, era stato aperto inizialmente per discutere sulla questione dell’affidamento al socio industriale Cooplat del servizio di gran parte del territorio della Provincia di Grosseto (oltre il 60%) con il conseguente passaggio di circa 200 degli attuali dipendenti di SEI Toscana alla cooperativa. Stamani l’Azienda ci informa che la situazione sta peggiorando al punto che non c’è neanche la certezza del corrispettivo economico previsto dalla gara di affidamento e che, con l’Assemblea Ato Sud, c’è il rischio di una rottura».
«Non si riesce a capire cosa intende fare l’Azienda sulla mobilità del personale – precisano Simonetta Poggiali Francesco Chiaravalli Paolo Fantappiè in rappresentanza dei sindacati -, sulle assunzioni di personale con contratto di somministrazione e sulla percentuale di sub appalto sconosciuta e fuori controllo o meglio non rispettosa dell’accordo fatto a suo tempo fra i Sindacati e Ato Sud. A nostro avviso emerge un quadro desolante di mancanza di trasparenza, e assoluta inadeguatezza della politica locale presente nella Società SEI Toscana e ovviamente nell’Assemblea Ato SUD, oltre al silenzio assordante della Regione Toscana che, aveva individuato in questo percorso una strategia vincente per la gestione di questo pezzo importante di servizio pubblico. A fronte del perdurare e dell’aggravarsi di questa situazione, le Organizzazioni Sindacali, insieme alla R.S.U, confermano la riapertura dello stato di agitazione e decideranno, insieme ai lavoratori, le prossime iniziative a sostegno della vertenza, fino a confermare lo sciopero che era stato sospeso».