ORBETELLO – 162.284,88 euro. È la cifra derivante dagli avanzi del comparto sociale, che sarà redistribuita a chi ha subito danni durante l’alluvione del 12 novembre 2012. La decisione è stata presa durante la giunta di ieri. «Ricordiamo – affermano dall’amministrazione comunale – che questo avanzo è stato reso possibile da una gestione più che virtuosa di tale comparto e che la gestione di tali denari, seppure destinata su apposito capitolo per la popolazione alluvionata, deve necessariamente essere gestita seguendo i rigidi criteri del comparto sociale».
I criteri d’accesso a questo contributo sono stati dunque i seguenti: avere la residenza anagrafica nel comune di Orbetello, essere stati ammessi alla procedura contributiva finale per l’alloggio di abitazione (nel grafico sopra i danni agli immobili) e alla procedura contributiva per danni alle imprese (nel grafico sotto i danni alle imprese), agricole e extra agricole (qui sta una novità rilevante rispetto ai precedenti bandi), essere in possesso di attestazione ISEE non superiore a 40.000,00 euro (andando così ad ampliare il raggio di azione del bando) e di non aver beneficiato di altri contributi economici a sostegno dei cittadini alluvionati erogati dal comune di Orbetello. In riferimento a questo ultimo punto è bene chiarire che il riferimento è a quei 77.598,24 euro del capitolo di bilancio apposito provenienti dalla raccolta fondi sul conto corrente ad hoc del comune, al quale hanno avuto accesso 91 persone. «I denari relativi a questo ultimo bando sono derivanti dal sociale – prosegue il comune di Orbetello – e come se si trattasse di contributi per il sociale devono essere trattati, seguendo quindi particolari criteri. In virtù di ciò allora, come successo nei giorni scorsi, può succedere che particolari situazioni vengano poste all’attenzione dell’amministrazione e dei suoi uffici e si decida di procedere alla liquidazione di un contributo straordinario. Una cosa analoga a quanto successo nei giorni immediatamente successivi all’evento stesso, quando14 nuclei familiari hanno beneficiato di un contributo per far fronte all’emergenza».
«Sono queste situazioni che vengono attentamente vagliate dagli uffici, proprio per cercare di far fronte a situazioni particolarmente sensibili, gravi e urgenti, in maniera obiettiva e senza spazio alcuno a inconsistenti accuse di clientelismo o favoreggiamento di talune persone a scapito di altre – si legge nella nota -. Molti dei nostri concittadini versano in condizioni di assoluta necessità e fino a questo momento è stato fatto tutto ciò che ci è stato possibile per farvi fronte e continueremo su questa strada».
Il numero complessivo delle domande pervenute agli uffici è pari a 78, delle quali cinque sono pervenute oltre i termini previsti. Proprio per far fronte all’emergenza è stato però deciso di ammettere comunque queste persone a contributo, essendo per il resto le domande assolutamente rientranti nei parametri. I contributi erogati potranno arrivare alla cifra massima di 1.500,00 euro, con una maggiorazione di 200,00 euro qualora all’interno del nucleo famigliare sia presente un portatore di handicap. I restanti soldi che dovessero avanzare dopo questa prima distribuzione, verranno successivamente ridistribuiti a tutti i soggetti ammessi seguendo i medesimi criteri.
«Il Garante della privacy di questo ente ha indicato all’amministrazione e agli uffici di non pubblicare il nome per esteso dei beneficiari. Siamo tuttavia in attesa di un nuovo riscontro da parte del Garante al quale è stata presentata la questione in oggetto, ritenendo necessario il dover cercare una mediazione tra la tutela dei dati sensibili e il principio di trasparenza che molti cittadini hanno richiesto in merito alla pubblicazione di questi nominativi. Sono state in tutto 127 le domande di agevolazione per l’IMU relative alle abitazioni e alle aziende colpite dall’alluvione. La quantificazione monetaria di queste richieste è ancora in fase di calcolo, ma i dati sono importanti perché danno un metro di misura della situazione reale della popolazione».